Il Tirreno

CARRARA. È stato un momento di gioia quello che il tennista Lorenzo Musetti ha vissuto assieme alla sua famiglia, a Nazzano. Nel pomeriggio di oggi, 7 settembre, il campione ha battezzato il figlio Ludovico nella stessa chiesa che anche lui ha frequentato da bambino, ai tempi del compianto parroco don Luigi Bacci.

Lorenzo Musetti ha spesso frequentato la casa della nonna Maria, che risiede proprio a Nazzano ed è quindi molto attaccato alla frazione. È da lì che ha probabilmente appreso i primi rudimenti dello sport che lo ha portato a vincere la medaglia di bronzo alle recenti Olimpiadi di Parigi. Infinite le giornate trascorse a palleggiare nello scantinato della casa dei nonni, con la racchettina che il padre Francesco gli aveva regalato per i suoi 4 anni.

Oggi Lorenzo, che è stato recentemente premiato con l’alta benemerenza cittadina dal presidente del consiglio comunale Cristiano Bottici e dalla sindaca Serena Arrighi, ha raggiunto una nuova maturità e una dimensione familiare che l’hanno reso un atleta ancora più forte, oltre che un ragazzo ancor più equilibrato. Il battesimo del figlio è un’altra tappa importante nel suo percorso, che lo vedrà impegnato presto in campo, per migliorare ulteriormente la sua posizione di atleta, anche per ciò che riguarda il ranking e le classifiche mondiali. Alla cerimonia c’erano amici e parenti, oltre a qualche curioso e tifoso del tennista che non hanno voluto perdersi questo momento. Non poteva mancare il suo coach, Simone Tartarini. In serata la festa a casa della nonna.