Il Tirreno

PIETRASANTA. L’eroe delle Olimpiadi 2024 di Parigi non è un Jesse Owens, un Carl Lewis, oppure un Javier Sotomayor o un Usain Bolt che frantuma record su record, ma un anonimo sottufficiale in pensione della gendarmeria turca, Yusuf Dikec, che neppure ha vinto la sua gara, ma solo, per così dire, un argento della pistola da 10 metri. Specialità che ha regalato analoga medaglia al pietrasantese Luca Tesconi a Londra. Non è la medaglia di Dikec ad aver conquistato la rete in tutto il mondo, ma quella sua aria un po’ scocciata con cui ha colto il prestigioso traguardo: mano in tasca, niente occhialini tattici per la mira, pancetta, niente paraocchi, né cuffie, una t-shirt bianca, calzoncino blu e quella faccia un po’ così, come di chi si trova a passare per caso.

La foto che diventa virale

La foto del suo ultimo sparo è diventata virale e si moltiplicano i meme: uno lo raffigura con un gatto sulla spalla, un altro accanto a John Travolta in Pulp Fiction, un altro ancora con la sigaretta in bocca mentre così per caro si trova a sparare. In realtà il tiratore turco è alla sua quinta Olimpiade ed è tutt’altro uno che passava di lì: nondimeno, la sua performance ha colpito nel segno e il suo atteggiamento ha oscurato le schiacciate di Lebron James e i record del nuoto.

Star e sosia

Insomma, la star è una medaglia d’argento della pistola che ha un suo incredibile sosia a Pietrasanta: Gian Maurizio Coluccini, classe 1968, con un ruolo di direzione nella società di Gaia, che la pensione magari la vedrà tra qualche anno, ma che vive il suo momento di gloria. Gian Maurizio è stato assaltato per una foto ricordo dagli amici del bagno Pietrasanta, di cui legittimamente potrebbe rivendicare un pezzo d’ombra per usucapione visto che da sempre è il suo bagno. «L’altro giorno mia mamma mi ha chiesto perché non gli avessi detto che ero in televisione – commenta Gian Maurizio Coluccini – la somiglianza in effetti è impressionante, ma non posso vantare la medesima vista, né una partecipazione olimpica. La cosa mi ha fatto davvero ridere, perché pensavo a quel povero atleta che ha vinto l’oro e di cui nessuno parla. È un gioco con gli amici quello delle foto assieme e sono il primo che ci scherzo sopra. Diciamo che ho poche possibilità di andare alla prossima Olimpiade, ma mi diverto di questa cosa. Un antieroe che diventa protagonista con il suo fare quasi da ragioniere come sono io. Nei giorni successivi anch’io ho messo l’immagine del tiratore turco per fare ironia su me stesso e la utilizzo da qualche giorno come immagine del profilo social per puro divertimento. Tra l’altro proprio recentemente ho avuto alcuni problemi di vista ed essere associato ad un tiratore che così, chiude un occhio e fa sempre centro fa ulteriormente ridere. I commenti degli amici sono stati come sempre di grande ironia, ma davvero io e le armi abbiamo poco a che fare».

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