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Con “Strada facendo” alla scoperta della Viareggio “di là dal molo”
Dalla Chiesina dei pescatori ai preti operai: la mattina di domenica 6 aprile viaggio nel cuore della Darsena. Ecco come partecipare
Viareggio Un tuffo nella storia della Darsena. E di alcuni dei personaggi più affascinanti che ne hanno scritto pagine indimenticabili. Chi, infatti, non ha sentito parlare dei preti operai e di figure come don Sirio Politi o don Beppe Socci? E chi non conosce la Chiesina dei pescatori, scrigno di fede e devozione popolare? E poi, ancora, la leggenda del Moletto Sanità e il Murale di Menghino dedicato al Cristo crocifisso. Saranno queste, la mattina di domenica 6 aprile, le tappe del prossimo appuntamento “Strada facendo, vedrai…”, il ciclo di passeggiate organizzato dall’associazione Libroteca circolante a caccia di storie e personaggi più o meno conosciuti della città. Così, dopo aver scoperto (o riscoperto) la genesi della statua dell’Attesa sul Molo o ripercorso le tappe che hanno fatto della Santissima Annunziata la patrona di Viareggio e della Torre Matilde il monumento simbolo della città, questa volta i riflettori si accenderanno sul quartiere “di là dal molo” (come lo chiamava Mario Tobino). Alla scoperta di un angolo di Viareggio dove si intrecciano vicende solo apparentemente distanti fra loro.
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Ad accompagnare insieme a Stefano Pasquinucci i visitatori di questo viaggio nel tempo sarà don Luigi Sonnenfeld, l’ultimo dei sacerdoti che alla fine del secolo scorso hanno dato vita all’esperienza dei preti operai della Darsena e attuale “custode” della Chiesina dei pescatori. Sarà lui, insieme a Maria Grazia Galimberti – altra memoria storica di quei periodi – a ripercorrere quegli anni di impegno e di fede che hanno fatto di Viareggio un laboratorio di idee e un manifesto di vita. E sempre don Luigi accoglierà i presenti all’interno della Chiesina dei pescatori, luogo di devozione popolare fra i più amati. L’attenzione si sposterà poi sul Murale del Cristo crocifisso realizzato su una parete laterale della Chiesina da Giovanni Lazzarini, per tutti solo e semplicemente “Menghino”, pittore (e carrista) fra i più apprezzati di Viareggio. A parlarne sarà l’architetto Giorgio Polleschi, che ha curato il recente restauro dell’opera d’arte realizzato grazie al contributo della Fondazione Banca del Monte di Lucca. La mattinata prevede inoltre una appendice nel vicino Moletto Sanità, con la scrittrice Elena Torre – già autrice di molte storie che hanno come scenario Viareggio e la Versilia – che ne racconterà storia e leggenda.
La formula della visita è quella già collaudata in occasione dei precedenti appuntamenti di “Strada facendo… vedrai”. Il ritrovo sarà infatti alle 9 ai tavolini della pasticceria Fauzia in Passeggiata, dove sarà offerta la colazione a tutti i partecipanti. Alle 9,30 partenza a piedi alla volta della Chiesina dei pescatori. Poco prima delle 10 il via alla visita vera e propria.
Per partecipare all’iniziativa – organizzata in collaborazione con Pezzini editore e pasticceria Fauzia – prenotazione obbligatoria via whatsapp al 348 4702926 (iscrizioni aperte, ma posti limitati). Per iscriversi è previsto un contributo di 10 euro a persona che comprende sia la colazione alla pasticceria Fauzia (caffè o cappuccino più un pezzo dolce) che una “sorpresa” a fine visita (comprensiva di un piccolo ricordo della giornata). Attenzione, però. Proprio per lo spirito dell’iniziativa – che vuol essere anche un momento di incontro e di conoscenza fra persone accomunate da medesimi interessi – le iscrizioni a questo appuntamento saranno per un numero limitato di partecipanti. Saranno dunque accettate prenotazioni fino ad esaurimento dei posti disponibili.