Un pomeriggio dedicato alla storia di Viareggio: ecco i vincitori del premio Bergamini e il programma della giornata
Sabato 28 dicembre a partire dalle 16 alla Croce Verde di Viareggio si celebra il ventennale della scomparsa dello storico della città. A Tobino, Vecoli e Fornaciari i premi
[[atex:gelocal:il-tirreno:site:1.100638059:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.iltirreno.it/image/contentid/policy:1.100638059:1735292881/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=a952e14]]
VIAREGGIO. Ha letteralmente dato il via allo studio della storia di Viareggio pubblicando i primi libri che ne ricostruivano le vicende fin dalle sue origini. E “inventando” quel Centro documentario storico che è poi diventato il luogo fisico dove custodire atti, documenti, giornali, riviste che – mattoncino dopo mattoncino – sono serviti a chi, dopo di lui, si è dedicato ad approfondire ed ampliare la storia della città. Francesco Bergamini, con la sua vita spesa nello studio e nella ricerca, è insomma il capostipite di quella generazione di storici viareggini che – da Paolo Fornaciari fino a Riccardo Mazzoni – hanno avuto il merito di tenere sempre accesi i riflettori sulle radici della città. Ora, finalmente, è la città ad accendere le luci sulla sua figura. E lo fa in occasione del ventennale della morte di Bergamini. Grazie alla neonata associazione culturale Libroteca circolante e alla casa editrice Pezzini di Viareggio (che ha pubblicato quasi tutte le sue opere) e con la collaborazione della Croce Verde e della Fondazione Banca del Monte di Lucca, sabato 28 dicembre si terrà un pomeriggio interamente dedicato a Francesco Bergamini e più in generale alla storia di Viareggio dal titolo – mutuato da uno dei suoi libri di maggior successo – “Viareggio racconta… ancora”. Un giorno non causale, quello scelto, visto che coincide con la data della scomparsa dello storico viareggino, morto il 28 dicembre 2004.
[[atex:gelocal:il-tirreno:versilia:cronaca:1.100638075:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.iltirreno.it/image/contentid/policy:1.100638075:1735292502/LocandinaBergamini.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=91c5c5d]]
Il programma
Alle 16, ad aprire il pomeriggio dopo i saluti della presidente della Croce Verde Carla Vivoli, sarà il giornalista, scrittore e regista televisivo Adolfo Lippi. Che in avvio di giornata, insieme a Stefano Pasquinucci (che coordinerà tutti gli incontri) parlerà del volume che dà il nome alla giornata: Viareggio racconta… ancora. Successivamente, alle 16,45, sarà la volta di un altro grande “classico” di Francesco Bergamini scritto a quattro mani con Giuliano Bimbi: Antifascismo e Resistenza in Versilia. Ad illustrarne i contenuti saranno Stefano Bucciarelli (Istituto storico della resistenza) e Riccardo Bertini (neo presidente dell’Anpi di Viareggio). Intorno alle 17,30 sarà la volta dei premi Francesco Bergamini, che verranno consegnati da Angelo Dionigi Fornaciari, cugino di Bergamini e fra le persone che gli sono state più vicine negli ultimi anni della sua vita. Alle 18,30 sarà la volta del capolavoro assoluto di Bergamini: quel Le mille e una notizia di vita viareggina che si può definire una bibbia della storia della città. E a sfogliarne le pagine più belle sarà Paolo Fornaciari, colui che è l’erede morale di Bergamini. E al termine copie del libro saranno donate dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca alle scuole di Viareggio.
[[atex:gelocal:il-tirreno:site:1.100638058:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.iltirreno.it/image/contentid/policy:1.100638058:1735293206/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=a952e14]]
Il Premio Bergamini
Uno dei momenti forti della giornata sarà poi legato ad una vera e propria novità destinata a durare nel tempo: la consegna del neonato premio Bergamini. Tre le categorie in cui è stato suddiviso il riconoscimento: libro, personaggio e premio speciale. Il primo è dedicato ad un volume che esalta e arricchisce la storia di Viareggio. E per questa edizione inaugurale è stato attribuito a Sulla spiaggia e di là dal molo, il romanzo più viareggino di Mario Tobino, che sarà ritirato dalla nipote Isabella, presidente della Fondazione Tobino. Il secondo è riservato ad un personaggio che ha contribuito a coltivare la passione per la storia cittadina, contribuendo così alla sua promozione e divulgazione. E la scelta è ricaduta su Paolo Fornaciari, ex direttore del Centro documentario storico e “delfino” di Bergamini. Il terzo ad una particolare opera (libro, film o più in generale attività artistica) che negli ultimi anni ha permesso di arricchire un aspetto della storia di Viareggio. E a vincerlo è stato Profili di cartapesta, l’enciclopedia dei carristi del Carnevale di Viareggio scritta da Claudio Vecoli.
[[atex:gelocal:il-tirreno:site:1.100638057:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.iltirreno.it/image/contentid/policy:1.100638057:1735293124/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=a952e14]]
“Le mille e una notizia” nelle scuole
Gran finale fra i tanti momenti che caratterizzeranno questa giornata dedicata a Bergamini e alla storia viareggina sarà quello, importantissimo, riservato alle scuole. Grazie alla Fondazione Banca del Monte di Lucca, infatti, a ciascuna scuola cittadina – dalle elementari alle superiori – saranno date in dono due copie de Le mille e una notizia di storia viareggina da conservare nelle biblioteche in modo che gli studenti di oggi – che saranno poi i cittadini di domani – possano fin da subito coltivare la passione per la storia di Viareggio. A consegnare materialmente le copie sarà Andrea Palestini, presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca, viareggino della Darsena nonché grande appassionato di storia locale.
[[atex:gelocal:il-tirreno:versilia:cronaca:1.100638086:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.iltirreno.it/image/contentid/policy:1.100638086:1735292981/PaoloFornaciari.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=3d0fc82]]