Il Tirreno

MASSAROSA. «Era l’altruismo fatto a persona. Si è speso sempre per chiunque, tanta gente lo ricorderà». Sono queste le parole scelte da Eleonora Palagi per descrivere suo padre, Paolo Palagi, venuto a mancare all’età di 73 anni. Da un po’ di tempo combatteva con una brutta malattia che non gli ha lasciato scampo. «Ha lottato ogni giorno – ricorda la figlia – era proprio attaccato alla vita».

La comunità in lutto

La notizia della morte di Palagi ha sconvolto la comunità di Corsanico, paese dove viveva con la moglie Susanna Serrelli e i figli Eleonora ed Edoardo. Geologo e geometra, fratello di quattro sorelle, Paolo era conosciutissimo in tutta la frazione ed era un punto di riferimento per tutti, soprattutto gli anziani, per i quali aveva un occhio di riguardo. «Ha sempre cercato di dare una mano a chiunque ne avesse bisogno ed era molto impegnato nella vita sociale del paese» sottolinea Eleonora Palagi. Era parte del coro, membro della Misericordia e del consiglio pastorale della Parrocchia. «La domenica andava sempre a messa, era molto credente. La fede lo ha aiutato ad affrontare la sua malattia».

Politica e non solo

Palagi non si è impegnato soltanto la per la comunità di Corsanico, ma per tutto il comune di Massarosa. È stato infatti assessore all’urbanistica nella giunta Ramacciotti, assessore ai lavori pubblici nella giunta Da Prato, consigliere comunale per cinque mandati, capogruppo del partito Popolare e della Margherita. «Paolo Palagi – racconta l’assessore Adolfo Del Soldato – ha servito a lungo il comune per pura passione civile e con la sua morte ci lascia due grandi insegnamenti: la disponibilità nei confronti della gente e il fatto che la politica richiede competenza. Quando fondammo la Margherita a Massarosa, insieme ad altri giovani, lui che sedeva in consiglio comunale, si rese molto disponibile ad accompagnarci nel nuovo percorso».

Palagi e Del Soldato furono anche eletti insieme e hanno condiviso una legislatura come consiglieri. «Da lui ho imparato l'importanza di conoscere bene il bilancio e l'urbanistica, due materie molto tecniche, per chi voglia amministrare degnamente un comune – ricorda Del Soldato – Paolo ha dato tanto alla politica senza mai averne niente in cambio. Resterà uno dei padri morali del Partito Democratico di Massarosa, credo che il Comune e la politica dovranno onorarlo come merita. Mancherà alla sua famiglia, al suo paese, Corsanico che ha amato e rappresentato con determinazione e ai tanti amici che lascia affranti». Le condoglianze arrivano anche direttamente da tutta l’amministrazione comunale. Il funerale verrà celebrato giovedì 5 dicembre alle 15 nella chiesa di San Michele Arcangelo di Corsanico.