Il Twiga come la Capannina: trattative in corso per la vendita, il nome più gettonato
I locali simbolo della Versilia by night nel mirino dei grandi brand
FORTE DEI MARMI. Capannina e Twiga accomunali da analogo destino: che è poi quello di essere al centro dell’interesse crescente di società ad alto lignaggio imprenditoriale ed economico.
E così mentre Giorgio Armani, stando ai rumors, avrebbe imposto negli ultimi giorni una discreta accelerata alla trattativa di acquisto dell’iconico locale vista mare della famiglia Guidi, qualcosa di altrettanto importante si starebbe muovendo anche dalle parti del Twiga di Marina di Pietrasanta. Non più tardi di qualche settimana fa Flavio Briatore plenipotenziario della “Giraffa” più griffata e modaiola d’Italia, aveva infatti confermato di essere assorbito dalla Formula 1 e di non potere più dedicare abbastanza tempo, quanto meno quello necessario, al Twiga e ai suoi locali. Da qui le voci di un interessamento più che concreto da parte di Leonardo Maria Del Vecchio, azionista fra gli altri di Delfin , società che controlla l'impero infinito di Luxottica. Del Vecchio che in Versilia ha già investito in modo massiccio acquistando il bagno Franco Mare di Fiumetto, oggi ribattezzato Vesta Mare.
Dopo un periodo senza particolari scossoni ecco invece, nelle ultime ore, riprendere quota la voce di una prossima vendita di tutti gli asset Twiga, nazionali e internazionali e quindi inclusa anche la discoteca di Marina di Pietrasanta, con primo potenziale acquirente sempre mister Del Vecchio. In realtà bisogna considerare che sempre nella società Twiga di Marina, ha la sua voce in capitolo, con relativa quota di minoranza, Dimitri Kunz, compagno del ministro Daniela Santanchè. E anche questo non è un dettaglio.
Un fatto è certo: ad oggi nessuna trattativa è stata definita, e il Twiga o i Twiga, sono sempre nella completa disponibilità di Flavio Briatore. Ma anche su questo fronte un’accelerata nella trattativa sembra esserci stata e quindi, a breve, potrebbero esserci delle novità. Vedremo.
Senza dimenticare che Flavio Briatore ha aperto la scorsa estate, a Forte dei Marmi, un locale sotto il marchio “Crazy Pizza”. E anche qui gli interessi e gli appetiti sono in crescita. Sullo sfondo resta una certezza: l’avvicinarsi delle aste per le spiagge sembra motivare più che scoraggiare, i grandi gruppi imprenditoriali. Società che si richiamano a Del Vecchio, Cipriani e ancora prima Berlusconi, Barilla, Bocelli, e lo stesso Briatore, giusto per citarne alcuni, hanno messo da tempo nel mirino la spiaggia della Versilia con i suoi annessi dorati. E questo potrebbe essere solamente l’inizio.