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Il sogno realizzato di Sara e Guido: lasciano il posto fisso per fare i disegnatori a tempo pieno

di Nicoletta Dati

	Sara Pucci e Guido Olivieri
Sara Pucci e Guido Olivieri

Massarosa, il loro ultimo volume “Un natale tutto da rifare” è già in libreria: la presentazione alla cartolibreria Checchi

29 novembre 2024
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MASSAROSA. Illustratori, grafici ma soprattutto sognatori. Sara Pucci e Guido Olivieri (nella foto) sono due artisti che hanno scelto di lasciare il posto fisso – lei, massarosese doc, come educatrice all’Associazione italiana persone Down di Capezzano Pianore e lui come dipendente (da oltre 10 anni) all’Ipercoop di Livorno – e puntare tutto sul loro sogno. Un sogno che hanno coltivato con amore, dedizione e impegno giorno dopo giorno e che oggi si chiama “Disegnata”. Dai mercatini di Capoliveri (sull’isola d’Elba) del 2015, tutto è cambiato nel 2020 alla Fiera di Milano grazie ad Akena Italy che ha capito e sposato il loro progetto, portando Disegnata ad essere oggi distribuito in oltre 900 punti vendita.
Sinonimo di gentilezza, coerenza e sostenibilità, veicola il messaggio che il cambiamento, così come la felicità, sta nelle piccole cose dove ogni singolo gesto fa sempre la differenza.

«Per noi Disegnata è l’occasione di mettere a frutto il nostro piacere e il nostro talento nel disegno per cercare di fare qualcosa di più – raccontano Sara e Guido – il nostro obiettivo è accompagnare le persone a tirar fuori la loro parte migliore e ci auguriamo che le nostre creazioni possano essere semi nel cuore di chi le riceve».

L’ultimo nato in famiglia è l’albo illustrato “Un Natale tutto da rifare”, uscito il 19 novembre e che segue idealmente il testo improntato sulla crescita personale “I Sette Scalini” pubblicato lo scorso anno (entrambi editi da Fabbri Editori).

Il progetto e la pubblicazione
Le competenze di Sara e Guido si incastrano armonicamente in famiglia così come nel lavoro. Se il primo testo ha più l’impronta di Sara – grafica e fotografa laureata all’Accademia di Belle Arti di Carrara, specializzata in Counseling gestaltico a mediazione artistica presso le Nuove Arti Terapie Europee di Roma – il libro “Un Natale tutto da Rifare” porta a chiare lettere la firma di Guido (che ha frequentato la scuola di Comics a Firenze e vanta un'esperienza pluriennale come grafico, disegnatore di cartoni animati, scrittore per ragazzi e illustratore). Ma come nasce l’idea di realizzare questo albo?

«Nasce da tutte quelle volte in cui l'aspettativa dei nostri figli viene disattesa creando in loro insoddisfazione e frustrazione – racconta Guido – in questi casi ci domandiamo come poter accompagnare Maya e Noah ad un cambio di prospettiva. Da qui, l'idea di una squadra di folletti pronti ad aiutare due genitori che ce la mettono tutta si è fatta largo nella nostra mente. Il fatto poi che i folletti compiano piccoli gesti “ normali” è per noi un valore aggiunto. È un po’ come dire che non è necessario avere i superpoteri o la bacchetta magica – spiega – a volte basta prendere una bella boccata d'aria e rimboccarsi le maniche».

L’albo rappresenta quindi «un modo per riaccendere il vero spirito del Natale, mettendo l’accento sul fatto che le cose importanti non sono oggetti – gli fa eco Sara – e anche un modo per trasformare un’esperienza negativa in una situazione di crescita e trasformazione». Rivolto a tutte le famiglie, è un libro scritto a quattro mani.

«Io e Sara abbiamo cominciato sin da subito a mescolare le nostre competenze – spiega Guido – non è stato sempre facile, tuttora abbiamo dei momenti in cui sembra impossibile dividersi lo stesso foglio, ma il segreto è non mollare e dare fiducia all'altro. Abbiamo discusso insieme la storia, i personaggi, i vari risvolti, poi ho buttato giù il testo e Sara lo ha revisionato, occupandosi poi delle attività in fondo al libro. Un po’ quello che è successo a parti invertite nel nostro libero precedente, “I sette scalini”».

Il tour nelle librerie
Aperto il tour di presentazioni alla Feltrinelli di Livorno, i due autori hanno iniziato domenica scorsa a renderlo noto anche nel nostro territorio iniziando al Mosaica Book Bar di Lido di Camaiore. E domani alle 17,30 ci sarà un nuovo appuntamento alla Cartolibreria Checchi di Massarosa con anche la lettura animata del libro. «Entrambi questi posti hanno creduto in noi sin dalle prime pagine dei primi quaderni, quando giravamo i mercatini – racconta Guido – dobbiamo molto a loro e a tutte quelle persone che in questi anni si sono innamorate di Disegnata». La cartolibreria Checchi «ha i nostri prodotti da quando ancora era sulla Sarzanese e Lia e Francesca hanno dato spazio ai primi quadernini – aggiunge Sara – sono amici, persone che hanno creduto in noi da subito, mentre il Mosaica Book Bar è un luogo di crescita personale che ho frequentato per anni. Hanno visto subito il nostro potenziale e in zona sono i rivenditori più assortiti». Il 12 dicembre alle 16,30 nuovo appuntamento poi alla Biblioteca LeggerEmozioni di Massarosa dove si terranno lettura animata e laboratorio creativo, oltre al firmacopie.

Un tema importante per la coppia di artisti è la solidarietà. Tante infatti sono le loro iniziative, come quella con il Comune di Massarosa che ha affisso mega poster con aforismi gentili da loro impaginati e disegnati, o il giornale della gratitudine distribuito nelle scuole del Comune. La più conosciuta è probabilmente quella continuativa con “Still I Rise”.

«La qualità della loro missione è talmente vicina alla nostra visione di un mondo migliore che realizziamo gratuitamente grafiche per loro e grazie all’affetto di Akena Italy produciamo quadernini e segnalibri specifici – spiegano i due artisti – devolvendo loro i nostri diritti d’autore per la costruzione di scuole di eccellenza per bambini profughi e svantaggiati in tutto il mondo, e ora anche in Italia. “Disegniamo insieme un mondo gentile” è il nostro motto. Noi ci crediamo profondamente».
 

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