Medio Oriente
Nata la bambina dell’operaio morto sul lavoro in Versilia. La mamma: «Ti somiglia, le racconterò sempre di te»
Le parole dedicate al compagno, scomparso in estate: «Ho fatto metà gravidanza con te e metà senza»
PIETRASANTA. «Ogni giorno le racconterò di te». La promessa di Francesca Lazzeri fatta al suo Federico, morto a soli 32 anni schiacciato da un trattore il primo luglio scorso mentre scendeva con il mezzo la stradina della Rocca, non verrà mai meno. Quella promessa sussurrata da Francesca il giorno del funerale di Federico Nappi in Duomo, lastricherà di parole il divenire della vita dalla piccola Ginevra Agata, nata il 22 novembre scorso. Parole che racconteranno alla figlia di un babbo generoso, felice, instancabile, con una grande voglia di condividere.
Le parole
«Ciao Amore mio, venerdì 22 novembre 2024, alle ore 19,03, è nata la nostra bambina: Ginevra Agata Nappi Lazzeri. Quando siamo rimaste sole le ho sussurrato che il babbo non era riuscito a rientrare a casa da lavoro, ma che più di ogni altra cosa al mondo avrebbe voluto essere qui con noi. Le ho detto che è amata. È bellissima e ti assomiglia tanto. Le cose sarebbero dovute essere molto diverse da come sono oggi. Ho fatto metà gravidanza con te e metà senza. Non avevo fretta di finire questo percorso – scrive Francesca Lazzeri – perché era un qualcosa iniziato insieme. Ogni giorno le ho fatto sentire la tua voce, come se tu fossi ancora con noi. Chissà cosa penserà adesso… Come ti ho promesso, però, ogni giorno le racconterò di te», sono tutte le parole di Francesca racchiuse in un messaggio. Che parla di amore, di vita e del domani.