Ospedale Versilia, nuovo primario di Anestesia e rianimazione
La direttrice generale Asl: «Sono molto soddisfatta di questa nomina all’insegna della continuità»
VIAREGGIO. Una casella mancante, almeno dal punto di vista formale, dell’ospedale Versilia viene sistemata: il reparto di Anestesia e rianimazione ha ufficialmente il suo nuovo primario, il dottor Tommaso Angelini, che da tempo lo era in pectore.
La nota
«A seguito di procedura concorsuale – spiegano dall’Asl – Tommaso Angelini è stato nominato direttore dell’unità operativa di Anestesia e rianimazione della Versilia. Recependo le risultanze dei lavori della commissione di valutazione per il conferimento dell’incarico, per la quale il dottor Angelini era il candidato primo classificato nella selezione, la direttrice generale dell’Asl Toscana nord ovest Maria Letizia Casani ha dunque firmato la delibera (la numero 1023 del 6 novembre 2024) di nomina per cinque anni».
Chi è
Il dottor Angelini, nato e residente in Versilia, si è laureato in Medicina e chirurgia nel 2007 all’Università di Pisa e ha conseguito la specializzazione in Anestesia e Rianimazione nel 2012 sempre nell’ateneo pisano. Dopo una breve esperienza alla Casa di cura “San Camillo” di Forte dei Marmi, ha ottenuto il ruolo di dirigente medico alla Asl CN2 Alba-Bra (Cuneo) dove è rimasto fino al 2016. Ha poi sempre lavorato nell’unità operativa complessa Anestesia e rianimazione dell’ospedale Versilia dove si era formato anche nel periodo della specializzazione. Medico attualmente in turno nel servizio regionale di Elisoccorso Pegaso 3 (base di Massa), dal 2022 ha rivestito il ruolo di responsabile della struttura dipartimentale Blocchi operatori Versilia e dal settembre 2023 quello di direttore facente funzione della struttura di Anestesia e Rianimazione sempre del “Versilia”, dopo l’addio di Ettore Melai, primario che a sua volta aveva sostituito il compianto Stefano Buzzigoli, storico capo della Rianimazione scomparso nel 2020.
Angelini ha svolto attività di docenza per molti corsi di studio, anche universitari, e per scuole di formazione dedicate al personale sanitario. Ha partecipato a vari eventi formativi in Italia e all’estero, ottenendo importanti certificazioni legati alla sua attività di rianimatore e non solo.
Il commento
«Ringrazio la direzione aziendale – evidenzia Tommaso Angelini – per questa nomina che mi riempie di orgoglio. Sono contento di poter proseguire il lavoro iniziato in questo anno come facente funzione in un’organizzazione che ben conosco, a partire appunto dallo staff medico e infermieristico della Terapia intensiva e del Blocco operatorio, che ha sempre dimostrato grande impegno e competenza. In questi anni abbiamo creato una vera e propria squadra di professionisti che ha affrontato varie situazioni critiche. Il mio obiettivo sarà poi quello di continuare a lavorare in costante collegamento e integrazione con le altre strutture ospedaliere, a partire dal dipartimento di Emergenza urgenza e dalla Direzione di presidio, ma anche con i servizi territoriali per quanto concerne i punti di reciproco interesse, sempre nell’ottica di un’ottimizzazione della gestione clinica e del ricorso alle cure intensive e agli accessi ospedalieri. Molto sfidante sarà ottimizzare e sviluppare, di concerto con il dipartimento chirurgico, l'attività di Chirurgia robotica, da poco approdata in Versilia, che rappresenta un’eccellenza della nostra Azienda».
«Sono molto soddisfatta di questa nomina all’insegna della continuità – evidenzia la direttrice generale dell’Asl Toscana nord ovest Maria Letizia Casani – perché permette di valorizzare un professionista giovane, ma di assoluto valore e già con una notevole esperienza e conoscenza dei servizi. A seguito del lavoro svolto dalla commissione di valutazione, il dottor Angelini ha confermato di avere caratteristiche e preparazione professionale adeguate a ricoprire questo ruolo di grande rilevanza nella nostra organizzazione sanitaria. Guiderà una squadra che è cresciuta negli anni e ha raggiunto risultati significativi. Gli auguro buon lavoro e ci attendiamo l’ulteriore consolidamento della struttura di Terapia intensiva, che sta già svolgendo pienamente il ruolo fondamentale che le è demandato dalla comunità versiliese e non solo».