Il Tirreno

Versilia

Lavori

Stazione di Pietrasanta, tempi lunghi per la riqualificazione

Stazione di Pietrasanta, tempi lunghi per la riqualificazione

L’inizio dei lavori da parte di Rete Ferroviaria Italiana è fissato nel 2025

3 MINUTI DI LETTURA





PIETRASANTA. Tempi lunghi per la riqualificazione della stazione cittadina: l’inizio dei lavori da parte di Rete Ferroviaria Italiana è fissato nel 2025. Ancora due anni e mezzo di attesa, quindi, per il via libera a un intervento che rientra nel programma decennale con il quale il Gruppo Ferrovie andrà a ristrutturare oltre 600 stazioni italiane. Quella di Pietrasanta, come noto, versa da tempo in condizioni di imbarazzante degrado, priva com’è di tutta una serie di servizi fondamentali per i viaggiatori: una situazione indegna per una città con un’importante vocazione turistica.

Il colloquio telefonico di ieri fra il sindaco Alberto Giovannetti e Antonello Martino, responsabile ingegneria e investimenti di Rfi e sollecitato dallo stesso primo cittadino, è servito dunque a fare il punto sul cronoprogramma di completo rifacimento della stessa stazione per un intervento che riguarderà sia i locali che gli edifici che ancora elementi strutturali come le banchine.

Entrando nel dettaglio di un iter che, come detto, si preannuncia particolarmente lungo, a fine 2023 è previsto il via alla fase progettazione che si concluderà insieme all’espletamento delle procedure di affidamento lavori l’anno successivo. A seguire, nel 2025, il via alle opere vere e proprie che dureranno un paio di anni, periodo durante il quale, pur con i prevedibili e ovvi disagi del caso, la stazione resterà operativa. In sostanza Pietrasanta dovrà attendere circa cinque anni per avere una stazione sicura e funzionale, sul modello di quella di Querceta, recentemente riqualificata.

«Finalmente abbiamo indicazioni certe, anche se speravamo in tempi un po’ più brevi, ma sappiamo bene che non dipende da noi. Dopo il sopralluogo dello scorso anno, con i tecnici delle Ferrovie, sono lieto – il pensiero di Giovannetti – che sia stata toccata con mano, anche da Rfi la rilevanza di Pietrasanta come centro urbano di forte attrazione a livello nazionale e la conseguente necessità di dotare questo territorio di una stazione ferroviaria all’altezza. Il Gruppo Ferrovie ha compreso che i rapporti con questa città vanno rinsaldati e mi è stata data piena garanzia sulla volontà di lavorare in questa direzione. Un ringraziamento a tutti coloro che si sono impegnati finora e si impegneranno affinché Pietrasanta possa avere al più presto una stazione moderna, efficiente e correttamente integrata nel nostro tessuto urbano».

La tempistica dei lavori non fa ovviamente felice il Comune che però, al di là dei solleciti, può fare ben poco: resta in scia, però, un lungo periodo governato da parole e facili promesse anche in salsa elettorale. Da venti anni, si parla ciclicamente di valorizzare la stazione: lo scenario attuale certifica invece uno spazio privo di servizi igienici, biglietteria, centro informazioni, bar, punto ristoro, con gli ascensori che spesso, troppo spesso, nonostante i recenti lavori, vanno in tilt e problematiche in serie per chi ha problemi di deambulazione. Disagi che accompagneranno ancora a lungo i viaggiatori e che rappresentano uno sgualcito biglietto della città.
 

Vergogna senza fine
Il ritratto

Morto sul lavoro al porto di Genova, chi era Lorenzo Bertanelli: la vita a Massa e l’ultimo messaggio alla mamma