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Terreni contaminati dal Keu, finalmente via alle bonifiche: i siti coinvolti, i tempi e il finanziamento
Entro la primavera è previsto l’affidamento, lavori conclusi per fine del 2025. Nessuna contaminazione invece nella strada regionale 429 e nel sito di Pontedera
Entra nella fase operativa l’opera di ripristino ambientale degli impianti di gestione rifiuti inerti “Lerose Srl”. Dopo mesi di preparativi e attività preliminari, saranno aperte entro la primavera le gare ed entro la fine del 2025 completate le bonifiche dei siti di Bucine, Pontedera ed Empoli – nel lotto V Empoli-Castelfiorentino della Strada regionale 429 – contaminati dal Keu, i rifiuti prodotti dalla risulta dei fanghi della lavorazione del cuoio nelle concerie del distretto di Santa Croce, il cui stoccaggio fece esplodere il caso sei anni fa. Ora, grazie al finanziamento da 15 milioni di euro della Regione e al supporto della struttura del Commissario unico per le Bonifiche, entra nel vivo la fase di ripristino ambientale: «Un passo fondamentale nella tutela del territorio, già fortemente compromesso dalla presenza di materiali contaminanti come il Keu», hanno sottolineato il presidente della Regione Eugenio Giani e l’assessore all’Ambiente Monia Monni.
«Siamo sulla giusta strada per concludere entro la fine del 2025 le operazioni nei siti», ha dichiarato il generale Giuseppe Vadalà, a capo della struttura commissariale, durante il punto della situazione fatto ieri in Regione insieme a Giani e Monni. Su tutti e tre i siti sono state realizzate le analisi di dettaglio: «Non risulta nessuna contaminazione da Keu nell’acqua o nel suolo, sia nella strada regionale 429, sia nel sito di Pontedera. Abbiamo riscontrato delle lievi anomalie solo nell’impianto di gestione rifiuti inerti di Bucine, in cui abbiamo in corso un ulteriore studio sulle acque», ha sottolineato il tenente colonnello Nino Tarantino, subcommissario della struttura per le bonifiche.
I risultati dei lavori fatti finora hanno permesso quindi di predisporre i documenti e i progetti necessari per attivare le procedure operative di bonifica e/o messa in sicurezza. Sulla strada Regionale 429 si provvederà alla messa in sicurezza definitiva dei rifiuti incapsulati sotto il manto stradale. Un’attività estesa agli argini della strada, la scarpata e tutto ciò che ha a che fare con la potenziale presenza del Keu. A Pontedera – dove sono presenti 60mila tonnellate di rifiuti in 17 mila metri quadri – si provvederà a portar via il materiale presente nei cumuli. Da qui si proseguirà con le bonifiche. A Buccine, invece, si attende ancora un nuovo studio sulle eventuali acque di falda prima di entrare nella fase operativa di bonifica.
In ogni caso la struttura commissariale ha assicurato la partenza delle gare entro primavera – la prima ad aprile per la Strada regionale 429 –, la partenza dei lavori in estate e la conclusione entro quest’anno in tutti e tre i siti. «La base di gara è di circa 12 milioni di euro. Vedremo con l’effetto del ribasso di gara quanto riusciremo a risparmiare», ha aggiunto Tarantino.
«Abbiamo ottenuto questi risultati grazie agli sforzi congiunti, come è nostra consuetudine fare, con i soggetti sui territori: Arpa, tecnici privati e pubblici, proprietà privata in questo caso e sempre in sinergia con la Regione», ha concluso il commissario Vadalà che insieme alla Regione vede ora vicino l’obiettivo finale di ripristinare i terreni, recuperati alla collettività con interventi che garantiranno la sicurezza, la salute e il rispetto delle normative ambientali.