Il Tirreno

Toscana

I nostri pelosetti amici animali

I cavalli sono esseri speciali

di Paola Silvi
Carlotta (in primo piano) durante un’uscita e una passeggiata a cavallo per principianti
Carlotta (in primo piano) durante un’uscita e una passeggiata a cavallo per principianti

È il messaggio che trasmette il Ranch di Carlotta «Così miglioriamo autostima e gestione dell’ansia»

28 novembre 2024
3 MINUTI DI LETTURA





“Matto come un cavallo”. Quindi impulsivo, emotivo. Per millenni alleato dell’essere umano nei trasporti, nei viaggi, nelle guerre. Non si è mai detto “intelligente come un cavallo”. E invece si dovrebbe perché quando si tratta di comprendere le emozioni altrui ed entrare in empatia con gli altri, questi straordinari animali, espressione di forza e bellezza ma anche di sensibilità e dolcezza, non sono secondi a nessuno. Lo sanno bene al Ranch di Carlotta, un luogo del cuore immerso nella campagna e nelle colline di Casciana Terme Lari, in provincia di Pisa, dove la presidente Anna Nobile e la figlia Carlotta hanno realizzato un paradiso di serenità e benessere. «Qui il cavallo è un prezioso compagno di passeggiate nel verde, un insostituibile partner di sport e gare ma può anche aiutare – dicono – a migliorare l’autostima, l’equilibrio psicologico, a gestire gli stati d’ansia, a riflettere sul rispetto delle regole».

Così al maneggio, fra una quindicina di cavalli e qualche pony, si associa l’equitazione a percorsi di consapevolezza. «Intendiamoci – spiega Nobile – è una proposta da affiancare, per chi vuol provare, alle lezioni e alle classiche uscite. Ma è un’opportunità in più». Si chiama “Cavalli e mindfulness” l’idea lanciata dal Ranch di Carlotta e dedicata «a chiunque – aggiunge – abbia necessità di staccare la spina, di provare ad accettare gli attimi di difficoltà che sta vivendo». La mindfulness è un atteggiamento che si coltiva attraverso una pratica di meditazione, volta a portare l’attenzione del soggetto in maniera non giudicante verso il momento presente. «Significa – spiega Anna che oltre a salire in sella dall’età di otto anni ha approfondito questo metodo negli ultimi due – esserci nel qui e nell’ora, con intenzione. L’ho provato su me stessa e ho notato che ha molte similitudini con il cavallo. Quando ti avvicini a questo animale devi prestargli la massima attenzione. Lui vuole il suo spazio e ti trascina nel suo mondo. È in grado di trasmettere sensazioni e stimolare emozioni. Si crea insomma un legame con la persona che lo monta che ne riceve indubbiamente benefici».

I cavalli hanno una spiccata vocazione sociale e chiunque abbia preso le redini in mano sa come possano essere reattivi agli stimoli. Si crea allora una sintonia con un’altra creatura e un approfondimento di sé, che può tornare utile anche fuori dal maneggio. Se prima il rapporto tra esseri umani e cavalli era spesso basato sulla coercizione, su meccanismi premio-punizione (carota o bastone?), oggi, grazie all’esperienza e alla sensibilità di persone come Anna, sta subendo una rivoluzione copernicana. «Il cavallo è una delle creature più intelligenti ed è in grado di percepire cose che noi non possiamo nemmeno cominciare a comprendere, ha una capacità unica di insegnarci la leadership e l’importanza della comunicazione. Ma – sottolinea – è un compagno e non va caricato di responsabilità: reagisce a quello che sente la persona tanto che le interazioni sono diverse da individuo a individuo».

Così chi arriva al Ranch può scegliere di associare alle passeggiate o alle lezioni, un cammino verso il rilassamento, il lasciar andare, la pazienza, l’accettazione e la fiducia. «Senza dimenticare i vantaggi di stare a contatto con la natura – spiega – . Le persone respirano la nostra filosofia. Insieme ci occupiamo degli animali e la prospettiva si trasforma». Proprio come quella di Nobile. «Avevo 20 anni – conclude – quando ho preso il mio primo cavallo e mia figlia ne aveva tre. Da subito mi ha detto che da grande avrebbe voluto fare l’istruttrice. E in effetti ha realizzato il suo sogno. Insegna ed è bravissima. Per me, per lei ho scelto di cambiare». Alle spalle un passato da pubblicitaria, da decenni punto di riferimento di quest’oasi equestre, ricca di occasioni, accogliente e inclusiva. Info ai numeri 393 8636933 o 334 8400618.


 

Primo piano
Il lutto

È morto Fernando Capecchi: scoprì Conti, Pieraccioni e Panariello

Sportello legale