Il Tirreno

Toscana

Il lutto

Cinema, è morta Sandra Milo: il suo profondo legame con la Toscana tra infanzia e amori


	Due immagini di Sandra Milo
Due immagini di Sandra Milo

È stata una delle attrici più popolari del grande schermo italiano: aveva 90 anni. Ha vissuto per anni in provincia di Pisa e a Viareggio si è sposata con un marchese… senza un soldo

2 MINUTI DI LETTURA





Lutto nel mondo dello spettacolo: è morta all'età di 90 anni Sandra Milo. Lo rende noto la famiglia. Pseudonimo di Salvatrice Elena Greco, era nata a Tunisi l'11 marzo del 1933.

La musa di Fellini

Milo è stata una delle attrici più popolari del cinema italiano: era la musa di Federico Fellini, che l'aveva soprannominata “Sandrocchia”, e ha recitato anche per la televisione e il teatro. Difficile darne una definizione precisa perché lei era tante cose: attrice, conduttrice, cantante ma, soprattutto, personaggio. Un episodio per tutti, il celebre "Ciro, Ciro", gridato in diretta tv durante il programma "L'amore è una cosa meravigliosa" quando qualcuno le diede la notizia (falsa) che il figlio aveva avuto un incidente. Era il 1990 e la Milo aveva già alle spalle una lunga carriera cinematografica che, nel 2021, le è valsa il David speciale ai David di Donatello.

La Toscana nel cuore

L’attrice ha avuto un legame profondo con la Toscana. Ha vissuto diversi anni a Vicopisano, borgo in provincia di Pisa: qui ha anche frequentato alcune classi della scuola elementare.

Sua madre, Maria Paglianti, era di Lajatico e a Viareggio si è sposata la prima volta quando aveva 15 anni: sposo un lord di Massarosa, il marchese Cesare Rodighiero di Massarosa, che la sera dopo le nozze confessò a Sandra di non avere un quattrino e nemmeno un lavoro. A Firenze, nel maggio 2023, ha girato il suo ultimo film, dal titolo “Che bella storia la vita”. In Toscana, qui potete leggere in uno dei link qui sotto, è nata anche la relazione con Fellini.

DAL NOSTRO ARCHIVIO

Sport

Calcio: Serie B

Pisa stellare, travolto il Sassuolo all’Arena: la capolista cade sotto i colpi nerazzurri

Sportello legale