Le ventitré migliori startup toscane in vetrina al Premio Cambiamenti
In quattro rappresenteranno la regione alla finale nazionale del 15 dicembre
FIRENZE. Una app che evita la stampa degli scontrini, sviluppo di tecnologie per la manutenzione ferroviaria, la ricerca di soluzioni innovative per la depurazione delle acque reflue, microchip per diagnostica rapida dei fluidi: sono queste le attività che caratterizzano le quattro imprese toscane che andranno alla finale nazionale della settima edizione del Premio Cambiamenti di Cna.
Nei giorni scorsi si è svolta all’Innovation Center-Nana Bianca a Firenze la finale regionale del Premio Cambiamenti che – fra ventitré selezionate a livello toscano – ha identificato le quattro startup che rappresenteranno la Toscana alla finale nazionale, che si svolgerà il prossimo 15 dicembre a Roma. Recivu, Next Generation Robotics, Ita 77, Inta System: sono questi i nomi delle quattro selezionate, esempio delle diverse sfaccettature del concetto di innovazione, provenendo da settori molto diversi.
Il Premio Cambiamenti, giunto quest’anno alla settima edizione, è promosso da Cna Nazionale ed ha l’obiettivo di scoprire, premiare e sostenere le migliori imprese italiane nate negli ultimi quattro anni, che hanno saputo riscoprire le tradizioni, promuovere il proprio territorio e la comunità, innovare prodotti/processi e costruire il futuro, legando il made in Italy col digitale e l’innovazione.
A decretare le imprese selezionate una giuria composta da Sandra Nannini, Chief Operating Officer and Sales Director di Dynamo Academy Impresa Sociale, Alessandro Lipari, Project Manager - Acceleration Programs, Nana Bianca e David Braccini, Founder e Ceo di Dotzero secondo classificato lo scorso anno a livello nazionale. Alla serata hanno partecipato anche Leonardo Marras, assessore regionale all’Economia e al Turismo, Simone Gualandi, presidente dei Giovani Imprenditori di Cna Toscana, Antonio Chiappini, direttore generale di Cna Toscana, Luca Iaia, responsabile nazionale Cna Premio Cambiamenti. Sono intervenuti anche il direttore sportivo e il coach di Pistoia Basket Ettore Saracca e Nicola Brienza.
I criteri di valutazione per la selezione delle aziende sono stabiliti a livello nazionale e sono legati alla presentazione dell’impresa, originalità dell’idea, innovazione introdotta e mantenimento e capacità di adattamento, capacità di rispondere a bisogni/esigenze del mercato e livello di competitività, evidenza del vantaggio strategico e della sostenibilità, impatto sociale, culturale e ambientale generato.
Segnaliamo anche tre le menzioni speciali: quella per la sostenibilità ambientale ad Hph; per l’innovazione tecnologica a Next Generation Robotics ed infine per l’impatto sociale ad Amat. «Quello toscano – spiega Simone Gualandi, presidente dei Giovani Imprenditori Cna Toscana – è un territorio in fermento: siamo la seconda regione per numero di imprese partecipanti al Premio Cambiamenti 2023. I dati ci dicono che quella della nostra regione è un’economia in evoluzione, anche per questo stiamo cercando di attivare o rafforzare il “dialogo generazionale” favorendo la connessione tra innovazione e tradizione. Si sta instaurando un legame sempre più stretto tra nuove tecnologie e mestieri tradizionali, che si stanno evolvendo. A dimostrazione di questo il Premio Cambiamenti è anche quest’anno la vetrina più importante delle nostre migliori start up».
«Questo premio si conferma un appuntamento di valore – commenta Leonardo Marras, assessore regionale all’Economia e al Turismo – sia per le imprese che hanno modo di raccontarsi, sia per noi che ascoltiamo perché conosciamo realtà nuove e interessanti attive in Toscana. Proprio sulle startup c’è una notizia positiva, ovvero al bando del progetto Ikigai (programma di pre-accelerazione di Regione e Fondazione Mps) hanno partecipato ben 40 imprese».
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