“Dannati e beati”, tributo a Dante con i suoi personaggi più famosi legati a Pisa
In programma ci sono tre incontri nel giardino di Palazzo Toscanelli dedicati al sommo poeta e al rapporto complicato con i suoi “personaggi”. Ecco il calendario completo
PISA. Il conte Ugolino della Gherardesca, il vescovo Ruggieri, l’imperatore Enrico VII, Pier Delle Vigne. Tutti personaggi danteschi che, prima di essere immortalati dalla Commedia, erano uomini in carne e ossa di cui resta traccia nei documenti storici della città. Ed è da qui che escono e prendono corpo, insieme al rapporto tra il sommo poeta e Pisa, con la manifestazione “Dannati e beati. Dante e Pisa alle soglie del XIV secolo”, organizzata dall’Archivio di Stato di Pisa nella propria sede, Palazzo Toscanelli, con il patrocinio del Comune e il supporto dell’assessorato al turismo, la collaborazione della Società storica pisana e dell’associazione Laav-Lettura ad alta voce.
Tre incontri, nel giardino rialzato del palazzo, dedicati a Dante e al rapporto complicato con i suoi “personaggi”, ma anche agli studi danteschi nati praticamente insieme all’Ateneo pisano. E una mostra documentaria nel Salone della Musica, “Pisa e Dante nei documenti dell’Archivio di Stato”, dove tra pergamene e statuti imperiali, lettere di ambasciatori e antiche testimonianze si incontreranno i reali protagonisti della Commedia.
Un’occasione aperta alla cittadinanza per conoscere il legame profondo tra Dante e Pisa e per ammirare luoghi poco conosciuti della città. Si parte oggi, venerdì 10 (17-18,30), con il primo incontro incentrato su Ugolino della Gherardesca per poi proseguire con l’imperatore Arrigo VII (venerdì 17 settembre, stesso orario). La conclusione venerdì 24 settembre con “L’amore di Pisa per Dante”. E in questo viaggio, inframezzato anche da letture di brani, ci saranno guide d’eccezione: le professoresse Maria Luisa Ceccarelli Lemut, Gabriella Garzella e il professor Fabrizio Franceschini dell’Ateneo pisano. Al termine di ogni incontro sarà possibile visitare l’esposizione, curata dalla dottoressa Rosalia Amico (massimo 15 persone a turno). Comunque la mostra resterà aperta, con visite guidate e su prenotazione, anche nelle domeniche 26 settembre, 3 e 10 ottobre (alle 15, 30 e 17).
In più martedì 14 settembre si celebrerà l’anniversario della morte di Dante con una cena che farà rivivere agli invitati la magia della convivialità gentilizia di un tempo. Evento, questo, organizzato in collaborazione con il Circolo culturale Filippo Mazzei, che proprio quella sera concluderà nel giardino rinnovato del palazzo di Fiumi e Fossi il ciclo della Pisaniana dedicato a Dante. Una rete di relazioni fondamentali per la buona riuscita di queste celebrazioni sotto il segno di Dante, ha ricordato il nuovo direttore dell’Archivio di Pisa, Jaleh Bahrabadi: «Grazie al supporto del Circolo e a quello anche logistico del Comune diamo il via a questa manifestazione multi-livello – dice –. Non solo pubblico specialistico, visto il contenuto scientifico dell’evento, ma anche i non addetti ai lavori, avvicinando la cittadinanza al patrimonio archivistico della città».
Soddisfazione anche dell’assessore al turismo Paolo Pesciatini, di Fabrizio Ventavoli, presidente del Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno, e del presidente del circolo Mazzei Massimo Balzi.
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