Calcio: Serie B
Fiorentina-Empoli si decide ai rigori: Esposito e Seghetti portano gli azzurri ai quarti di Coppa Italia
Viola sconfitti nel derby toscano: parità dopo i 90 minuti regolamentari
FIRENZE. Il derby di Coppa Italia si decide ai rigori (2-2). La lotteria premia l’Empoli, che ora aspetta la vincente di Juventus-Cagliari ai quarti. Onore anche ai vinti, ma l’impresa azzurra è clamorosa.
La partita
Si parte coi viola che scelgono le conferme e non il turnover presentando tre sole novità (Terracciano in porta, Quarta in mezzo e Sottil a sinistra) rispetto alla formazione tipo e gli azzurri che, invece, tra acciacchi e riposi precauzionali hanno due titolari e per il terzo più terze che seconde linee. Come Belardinelli, che dopo due gravi infortuni e altrettanti spezzoni in Primavera torna a giocare una partita tra i grandi dal 2 giugno 2023. Tutto lascia pensare, insomma, che per la Fiorentina possa non essere una gara non complicata. Ma l’altro Empoli ha le caratteristiche del primo: compattezza e velocità nelle ripartenze. In più il grande spavento di domenica, con il malore di Bove, sulla testa dei ragazzi di Palladino pare pesare.
Tanto che, al 4’, la banda di D’Aversa passa: Henderson recupera su Quarta, la palla schizza verso Ekong, Terracciano non esce e l’Empoli avanti. E ci resta perché i viola reagiscono, ma tra demeriti propri e meriti altrui vanno davvero vicini al pari solo al 17’ con un numero personale di Dodo che crossa sul secondo palo dove Kean incorna sulla traversa a zero metri dalla porta vuota. Il primo tempo, poi, scivola via con l’iniziativa in mano ai padroni di casa, che lentamente crescono, ma gli ospiti che controllano e provano pure a ripartire.
Il secondo tempo
La ripresa inizia con i viola più alti e più aggressivi. Palladino sgancia anche Richardson e Ikone chiudendo, di fatto, gli azzurri nella loro area. Li salva Seghetti su Beltran (13’) ma anche lui deve arrendersi subito dopo (14’) su Kean che raccoglie un’altra sua ottima respinta (stavolta su Sottil). Prima che scocchi l’ora di gioco, insomma, il derby è pari e il trend del match dice Fiorentina. Se ne accorge anche D’Aversa che prova a ridare lo sprint perduto ai suoi chiamando in causa Viti, Pezzella e Maleh. L’operazione sembra funzionare (Terracciano dice no a Esposito al 23’) ma al 26’ un tiro da fuori di Sottil trova la deviazione (involontaria) di Gosens che la mette all’angolino a porta avanti la Fiorentina. Il più dovrebbe essere fatto, ma l’Empoli non ci sta e subito dopo il secondo giro di cambi – dentro Gudmonsson, Parisi e Colombo – Henderson imbuca per Esposito: lob su Terracciano e derby di nuovo in parità al 30’. Gyasi e Koume sono gli ultimi ad entrare.
L’idea è evitare ai rigori, ma 43’ Seghetti salva su capocciata di Kean e Viti sul rimpallo. E quindi penalty inevitabili. Dal dischetto Ekong calcia fuori, Seghetti para su Ranieri, Kean spara alto ed Esposito chiude i giochi. È festa Empoli.
Il tabellino
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodo, Comuzzo, Ranieri, Gosens (75’ Parisi); Martinez Quarta (52’ Richardson), Cataldi; Colpani (52’ Ikone), Beltran (75’ Gudmundsson), Sottil (82’ Kouame); Kean, All. Palladino.
EMPOLI (3-4-2-1): Seghetti; Marianucci, Ismajili (18' st Viti), Tosto; Sambia (38' st Gyasi) Belardinelli (18’ st Maleh), Henderson, Cacace (18' st Pezzella); Solbakken (29' st Colombo), Ekong, Esposito. All. D'Aversa.
ARBITRO: Giua di Olbia.
RETI: 4' pt Ekong, 14' st Kean, 26' st Sottil, 30' st Esposito.
SEQUENZA RIGORI: Gudmundsson rete, Colombo rete, Kouame rete, Ekong fuori, Ranieri parato, Henderson rete, Kean alto, Marianucci rete, Cataldi rete, Esposito rete.
(Qui il prepartita con lo striscione e la coreografia dedicati a Bove)