Il Tirreno

Sport

Ciclismo

Bennati, sciolti i dubbi: ecco la lista mondiale, la scommessa è Bettiol

Bennati, sciolti i dubbi: ecco la lista mondiale, la scommessa è Bettiol

Sarà lui l’uomo di punta per la gara in linea

3 MINUTI DI LETTURA





WOLLONGONG. Le ricognizioni degli ultimi giorni hanno sciolto i dubbi di Paolo Sangalli e Daniele Bennati: i due selezionatori azzurri hanno infatti comunicato i nomi dei corridori che prenderanno parte alle prove in linea su strada donne Elite (domani) e uomini Elite (domenica), entrambe valide per i Mondiali di ciclismo di Wollongong (Australia).

La Nazionale femminile si affiderà alla freschezza e al talento delle esordienti (in una competizione iridata su strada Elite) Silvia Persico e Silvia Zanardi. «Il nostro obiettivo – spiega il tecnico Sangalli – è di difendere il titolo e, nello stesso tempo, di onorare la nuova categoria Under 23. La presenza di Vittoria Guazzini e della Zanardi è una garanzia da questo punto di vista. A livello assoluto, inutile nascondersi: le olandesi partono con il ruolo di favorite, ma noi possiamo contare su una formazione forte, nella quale i punti di riferimento saranno Elisa Balsamo ed Elisa Longo Borghini. Anche le due Under 23, se dovesse servire, lavoreranno per la squadra».

La prima Nazionale di Daniele Bennati è caratterizzata dalla presenza di quattro elementi all'esordio in azzurro in un Mondiale in linea: si tratta di Edoardo Affini (veterano per le prove a cronometro), Samuele Battistella (campione del mondo nel 2019 fra gli Under 23), Nicola Conci e Lorenzo Rota. Caratteristica principale di una squadra la cui competitività è tutta da scoprire è di essere in grado di offrire diverse soluzioni. Matteo Sobrero e Filippo Zana saranno le riserve. «Premesso che entrambi si devono a tutti gli effetti considerare ancora nel Mondiale, visto che tutto può ancora accadere - le parole di Bennati - Matteo ha già disputato due gare a cronometro, mentre Filippo ha caratteristiche tecniche - fra tutti i componenti la spedizione - meno adatte per questo tipo di percorso. Zana è giovane, ma possiede grandi qualità: sono certo che in futuro avrà la propria occasione per giocarsi il successo in un mondiale».

Gli occhi saranno puntati sulla sfida nella sfida fra il belga Wout Van Aert e l'olandese Mathieu Van der Poel, ma attenzione anche al padrone di casa Matthew Matthews, senza dimenticare l'eritreo Biniam Girmay, vincitore della Gand-Wevelgem. Al via anche lo sloveno Tadej Pogacar, in cerca di riscatto dopo la delusione al Tour de France, e l'inossidabile francese Julian Alaphilippe, che sa come si vince un Mondiale. Bennati, invece, confessa di fare affidamento innanzitutto sul toscano Bettiol e su Bagioli e Trentin. «La squadra - le parole del tecnico - lavorerà per metterli nelle migliori condizioni. Non partiamo come avversari da battere e questo potrebbe essere un vantaggio per l'Italia».

Anche Marino Amadori ha sciolto gli ultimi dubbi e indicato i cinque che proveranno a difendere il titolo conquistato lo scorso anno da Filippo Baroncini. «Dispiace sempre lasciare fuori qualcuno: sia Busatto che Piganzoli hanno dimostrato di avere gamba e condizione. Ma si corre in cinque e credo che questa sia la squadra migliore in base alle caratteristiche del percorso».
 

Vergogna senza fine
Il ritratto

Morto sul lavoro al porto di Genova, chi era Lorenzo Bertanelli: la vita a Massa e l’ultimo messaggio alla mamma