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La nostra... Vittoria più bella

di Stefano Fiori
La nostra... Vittoria più bella

Storico successo della toscana Guazzini che ci regala il titolo iridato nella crono U23. Delusione per il favoritissimo Filippo Ganna, solo settimo nella gara maschile

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WOLLONGONG. Vittoria Guazzini è la prima campionessa mondiale Under 23 della cronometro individuale. Prima in tutti i sensi, perché mai in precedenza questa specialità era stata riservata alla categoria Under 23 femminile, ma a Wollongong, cittadina australiana di 308.000 abitanti a 80 chilometri a sud di Sydney che quest'anno ospita i campionati mondiali della strada, l'UCI ha colmato la lacuna addirittura equiparando il tracciato e i chilometri da percorrere, 34,2, a quelli maschili. Così Vittoria Guazzini, nata a Pontedera il giorno di Santo Stefano del 2000 ma da sempre residente a Poggio a Caiano, è entrata doppiamente nella storia se consideriamo pure il trionfo del 2021 nel campionato europeo della crono, a Trento. Quarta all'arrivo, dietro alle per ora inarrivabili Elite, Van Dijk (Olanda), Brown (Australia) e Reusser (Svizzera), Vittoria ha sbaragliato le avversarie dirette dall'alto di una condizione atletica superlativa, come si evince dalle sue prime dichiarazioni oltre il traguardo: «Ho iniziato la gara serena, da quella eterna ottimista che sono e quando, a metà del percorso, ho capito di avere un buon tempo, la fiducia di andare a medaglia è aumentata in maniera esponenziale ed ho spinto ancora più a fondo, fino all'arrivo».

Ma non è finita qui, poiché l'imponente (dal punto di vista fisico...) campionessa poggese cresciuta nel team giovanile del Velo Club Seano, mercoledì si cimenterà - per un possibile bis dai riflessi dorati - nella cronostaffetta mista insieme a Filippo Ganna (oggi deludente), Edoardo Affini, Matteo Sobrero, Elisa Longo Borghini ed Elena Cecchini, la compagna di Elia Viviani. Il via alle 6,20 ora italiana e un percorso di 28,2 km leggermente ondulato. Dulcis in fundo, sabato 24 è prevista la sua partecipazione anche alla prova su strada femminile, sulla distanza di 165 chilometri.

Cosa dire a questo punto di Vittoria Guazzini? Che è una predestinata, ormai ne possiamo essere certi. Nella sua ancor giovane carriera ciclistica la reginetta di Poggio a Caiano ormai annovera le vittorie in tre campionati (uno mondiale e due europei) a cronometro individuale, in quattro campionati mondiali e in dieci campionati europei su pista, ai quali va aggiunta una miriade di campionati italiani. Dopo la formativa Valcar, Vittoria quest'anno è passata al team francese Française des Jeux-Aquitaine Futuroscope, vincendo il Tour de Bretagne a tappe e i Giochi del Mediterraneo, cronosquadre a Orano (Algeria) oltre a due mondiali su pista.

Un'annata in grande stile, se consideriamo che lo scorso anno Vittoria cadde rovinosamente alla Parigi-Roubaix procurandosi un grave infortunio che la costrinse all'inattività per vari mesi.

Ragazza estroversa, simpatica già a prima vista, studentessa modello e "patita" di musica rock, tanto da suonare (bene) la chitarra elettrica nel complesso dei "Go Home" (che poi... a casa ci sono tornati davvero), adora il gruppo inglese dei Coldplay, che ascolta spesso e ovunque. Dopo questo ennesimo, importante successo iridato la canzone più appropriata potrebbe essere "Paradise", anche se lei continuerà ad ascoltare ossessivamente la sua preferita, cioè "Every teardrop is a waterfall" che tradotto fa "Ogni lacrima è una cascata" , ma oggi, ovviamente, saranno lacrime di grande gioia. Da aggiungere il fatto che Vittoria tifa Juventus e forse potrà consolarsi assaggiando un po' della prediletta Nutella.

Due parole sulla non-performance di Top Ganna, solo settimo nella gara dominata dall'Ufo, carneade o come dir si voglia, l'incredibile venticinquenne norvegese Tobias Foss, che mai finora aveva fatto capolino negli ordini di arrivo di una crono che conta. Per Ganna il 2022 sembra invece un anno orribile, come per tutto il ciclismo italiano al maschile, ma se avrà un po' di grinta le occasioni per rifarsi ci sono, a partire dalla cronosquadre mista di mercoledì e fino ad arrivare all'ambito record dell'ora.

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