Il Tirreno

PRATO. Una partita da vincere ad ogni costo, questa era la sfida all’ASR Milano e fortunatamente i rugbisti dei Cavalieri Union sono riusciti ad ottenere la soddisfacente vittoria desiderata. Dopo quasi due mesi dall’inizio della stagione è infatti arrivata la prima vittoria per i Cavalieri Union, impegnati nel quinto turno di serie A1 con l’ASR Milano. Allo stadio “Enrico Chersoni” di Iolo i rugbisti sesto pratesi hanno avuto la meglio sui milanesi con il punteggio di 40 a 24 grazie a sei mete che consentono anche di conquistare il punto di bonus offensivo in classifica. I cinque punti ottenuti permettono ai Cavalieri Union di lasciare l’ultimo posto della classifica, un posizionamento inatteso per la compagine pratese che veniva da anni di successi in serie A culminati nelle ultime due stagioni con le qualificazioni ai play off. Oggi era importantissimo conquistare la prima vittoria stagionale, l’ASR Milano era un avversario temibile e rispettabile ma presente nel girone 1 di serie A perché ripescato e tra i principali candidati alla retrocessione, un match quindi ideale per tornare a vincere ed allontanare la paura di non esser pronti per un campionato come la nuova serie A1, meritocratica e con un livello medio molto più alto di quello a cui i sesto pratesi erano abituati a giocare nelle stagioni precedenti. Molti cambi di formazione rispetto alle prime uscite e spazio dal primo minuto ai giovanissimi Giagnoni e Cella, che avevano ben esordito con i Rangers Vicenza nel barrage di Coppa Italia a settembre, gli accorgimenti di formazione, ma anche l’atteggiamento mostrato in campo oltre alle qualità dell’avversario, minori rispetto alle tre squadre venete affrontate nei turni precedenti, sono stati determinanti per conquistare quello che alla fine è risultato un facile successo. Marcatori: 9' m Ciampolini tr Puglia, 14' meta Milano trasformata, 22' m Ciampolini tr Puglia, 34' m Renzoni tr Puglia, 38' cp 10 Milano; 43' meta Milano trasformata 10, 48' m Facchini tr Magni, 53' m Righini, 70' m Di Leo, 80' meta Milano trasformata