Il Tirreno

Prato

Nuoto

Laura Nuti conquista il titolo italiano master 35f nei 400 stile libero

Laura Nuti conquista il titolo italiano  master 35f nei 400 stile libero

La pratese si conferma Iron Lady ai campionati invernali a Torino

3 MINUTI DI LETTURA





PRATO. Laura Nuti si conferma Iron Lady e vince ai Campionati Italiani Invernali di Nuoto Master disputati al Palazzo del Nuoto di Torino l’oro nei 400 Stile Libero Master 35F mixed. L’atleta tesserata per la Pap (Polisportiva Amatori Prato) chiude la sua gara con il tempo di 4’51.48 precedendo Elisa Mammi (Lavagna’90 ssd) che ha bloccato il cronometro in 4’52.08 e Marzia Di Giovanni (Asd Life Academy – Hadria Nuoro) 4’52.30 per un risultato davvero prestigioso anche perché arriva dopo essere riuscita lo scorso anno a conquistare il titolo italiano M30 in mare e quello master in vasca.

Pratese, 34 anni, lavora nel settore statistico alla Nuova Pignone, ma ha una grande passione: nuotare. «Faccio parte del gruppo della Pap (Polisportiva Amatori Prato) e quasi tutti i giorni vado ad allenarmi – spiega la campionessa italiana master 35 F sui 400 stile libero – rappresentare la mia città davanti a 1.834 atleti iscritti, (664 donne e 1.170 uomini) , con 240 società provenienti da tutta Italia è stato davvero unico e quando sono salita sul podio più alto e hanno fatto suonare l’inno nazionale mi sono venuti i brividi». Hai gareggiato nella 24ª serie un vantaggio o uno svantaggio? «Alla fine è stato un vantaggio fare la gara più tardi. La nostra categoria era Mixed ed eravamo davvero in tanti – dice Nuti – tra l’altro nella batteria (24ª su 34) ho nuotato in ottava corsia e sono riuscita ad ottenere il tempo migliore rispetto a ben quattro nuotatori. Quando sono uscita mi hanno fatto i complimenti perché sono andata davvero forte».

Ti manca un po’ il mare? «Si mi piace nuotare in mare ma anche andare in montagna – racconta la nuotatrice pratese – e oltre al nuoto mi piace fare trekking e viaggiare perché sono tutte esperienze che mi danno libertà e riesco a esprimermi nel migliore dei modi quando sono all’aria aperta o in mezzo al mare».

Per questo ti piace far parte di un gruppo che per otto anni ha conquistato il titolo a squadre in acque libere? «Proprio così, lo stimolo viene grazie al team e a chi ti sprona continuamente per migliorarti o per raggiungere un grande risultato – prosegue Nuti – quando ho deciso di mettermi in gioco a livello singolo ho avuto l’appoggio di tutta la squadra che mi ha supportato in tutte le gare che ho disputato anche perché andare da sola non è divertente. Il titolo – l’ho conquistato io, ma penso che rappresenta la voglia di superare le sfide tutti insieme. Un po’ come è successo dopo l’alluvione con tantissime persone che sono andate ad aiutare amici, parenti o conoscenti. La medaglia d’oro è dedicata a loro perché nei momenti importanti i pratesi sanno tirare fuori sempre il meglio».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Sport

Calcio: Serie B

Pisa stellare, travolto il Sassuolo all’Arena: la capolista cade sotto i colpi nerazzurri

Sportello legale