Il Tirreno

Prato

La sentenza

Prato, l’ex capo dei carabinieri e l’imprenditore patteggiano: gli intrecci, le accuse e la condanna


	Il tenente colonnello Sergio Turini e l'imprenditore Riccardo Matteini Bresci
Il tenente colonnello Sergio Turini e l'imprenditore Riccardo Matteini Bresci

Sergio Turini, ex comandante dei carabinieri a Prato, e Riccardo Matteini Bresci hanno chiuso i conti con la giustizia. Condannato anche l’investigatore privato Roberto Moretti

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PRATO. Il tenente colonnello Sergio Turini, già comandante della Compagnia dei carabinieri di Prato, e l’imprenditore Riccardo Matteini Bresci, già amministratore delegato del Gruppo Colle di Cantagallo, hanno patteggiato due condanne nel processo che li vedeva imputati per i favori fatti dall’ufficiale dell’Arma all’imprenditore e che aveva portato al loro arresto alla fine di maggio del 2024.

Le condanne

Turini, difeso dall’avvocato Giovanni Renna, ha patteggiato una condanna a due anni e 4 mesi, mentre Matteini Bresci, difeso da Pier Matteo Lucibello, ha patteggiato una condanna a due anni e 2 mesi. Lo ha deciso il giudice per l’udienza preliminare di Firenze Francesca Scarlatti. Il terzo imputato del processo, l’investigatore privato torinese Roberto Moretti, è stato giudicato col rito abbreviato ed è stato condannato a un anno e 9 mesi di reclusione.

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