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Il Comune di Prato assumerà 56 bidelli. Si punta a regolarizzare i precari

Due bidelle al lavoro in una scuola (foto d'archivio)
Due bidelle al lavoro in una scuola (foto d'archivio)

Tra i requisiti c’è l’esperienza lavorativa di almeno 24 mesi negli ultimi 5 anni

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PRATO. È uscito in questi giorni il bando di concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di 56 bidelli nelle scuole del Comune di Prato. Chi vuole candidarsi ha tempo fino alla mezzanotte del 30 gennaio. Ai fini della trasmissione della domanda è necessario possedere lo Spid, la carta d’identità elettronica o la carta nazionale dei servizi e serve una posta elettronica certificata (non è sufficiente la semplice email). Le domande vanno inviate telematicamente al portale inPa.

Il bando di concorso prevede una prova pratica e una prova orale. Le candidate in stato di gravidanza che non possano presentarsi alla prova dovranno presentare una certificazione medica una settimana prima della data fissata per la prova. I documenti dovranno essere inviati alla mail gestionepersonale@comune.prato.it.

Maggiori informazioni possono essere chieste al Servizio Risorse Umane, ai numeri telefonici 0574- 1836292/6293/6329/6073 il lunedì e il giovedì dalle 9 alle ore 13 e dalle 15 alle 17; il martedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13.

Dei 56 posti, 17 sono riservati ai volontari in ferma breve e ferma prefissata delle forze armate congedati senza demerito, e 9 sono riservati ai volontari che hanno concluso senza demerito il Servizio civile universale. La graduatoria potrà comunque essere utilizzata per la copertura dei posti che si renderanno vacanti e disponibili successivamente alla pubblicazione del bando.

Per partecipare al concorso basta essere maggiorenni e aver fatto la terza media, ma il requisito più stringente riguarda le precedenti esperienze di lavoro: si richiede di aver maturato un’esperienza lavorativa pari ad almeno 24 mesi, anche non continuativi, negli ultimi cinque anni negli asili nido comunali e/o nelle scuole materne comunali o statali a gestione diretta o indiretta. Quindi di fatto il concorso mira a stabilizzare i tanti precari che hanno lavorato nei nidi o nelle materne negli ultimi cinque anni. Ai fini del punteggio finale, si assegnano 3 punti per ogni 12 mesi di servizio presso strutture a titolarità del Comune di Prato; 1,5 punti per ogni 12 mesi di servizio presso strutture a titolarità di altri enti pubblici. Per ciascuna prova la commissione esaminatrice ha a disposizione 30 punti su 30. Le prove si intendono superate con un punteggio minimo di punti 21/30.

Tutte le comunicazioni relative al concorso verranno rese note attraverso pubblicazione sul Portale InPa e sul sito istituzionale del Comune.

La tassa di concorso è pari a 10 euro e deve essere pagata attraverso versamento sul c/c postale n. 30372502 intestato a: Comune di Prato – Tesoreria Comunale con causale “Tassa di concorso OEASS24”; versamento presso i T-Serve autorizzati ovvero presso i Terminali Polifunzionali “Jolly” ovvero presso le Agenzie site nella Provincia di Prato della Banca Intesa San Paolo ovvero di Chianti Banca; pagamento effettuato tramite il sistema “PagoPA” da effettuarsi collegandosi al sito del Comune di Prato. Qualunque sia la modalità di pagamento della tassa di concorso, è necessario che la relativa attestazione riporti il codice concorso “OEASS24”.

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