Calcio: Serie B
Alluvione in Toscana: previsti 37 milioni per famiglie e ditte danneggiate
Il consiglio regionale ha approvato una proposta di legge
PRATO. Il consiglio regionale ha approvato all’unanimità una proposta di legge che contiene “misure urgenti a sostegno delle comunità e dei territori della Regione Toscana colpiti dai recenti eventi emergenziali” e prevede uno stanziamento di 37 milioni di euro.
«Vogliamo esprimere soddisfazione – commentano i consiglieri Pd Federica Fratoni e Marco Niccolai – per la votazione all’unanimità su questo provvedimento normativo, sicuramente atteso da tante famiglie ed operatori economici della nostra regione. Una legge che, grazie a un emendamento votato ieri in aula, ha messo anche 10 milioni in più rispetto alla prima versione passata in commissione».
Continuano i due consiglieri: « Avevamo detto che la Toscana avrebbe fatto la sua parte per sostenere chi ha subito danni con dall’alluvione, come ha fatto fino ad ora stando sul campo, vicina ai cittadini e alle aziende, e lo abbiamo fatto approvando una proposta di legge. Ora attendiamo i fatti dal governo».
«Questa proposta – spiegano ancora i consiglieri regionali Marco Niccolai e Federica Fratoni – interviene finanziariamente sia per sostenere i cittadini colpiti dall’alluvione che le aziende, per uno stanziamento complessivo fino a 37 milioni».
E aggiungono: «Di questi, 25 milioni saranno sotto forma di contributo finanziario straordinario in favore dei nuclei familiari finalizzato al ripristino ovvero al riacquisto dei beni mobili, anche registrati, danneggiati dagli eventi del 2 novembre, non compresi in analoghi provvedimenti nazionali, fino ad un massimo di 3mila euro per nucleo familiare». Altri dodici milioni andranno in favore delle attività economiche produttive extra-agricole mediante la costituzione presso Sviluppo Toscana spa di un apposito fondo straordinario, sia sotto forma di contributo a fondo perduto per abbattimento interessi su finanziamenti ricevuti che per ristori per i danni subiti dalle imprese.
La legge, inoltre, interviene sulle situazioni di particolare criticità che hanno riguardato, in particolare, gli operatori commerciali su aree pubbliche aventi la sede della propria impresa o titolari di posteggi nel territorio di uno dei comuni interessati dagli eventi alluvionali del 2 novembre scorso. Eventi che hanno determinato l’impossibilità di raggiungere mercati e fiere oppure l’impossibilità di parteciparvi a causa della perdita delle merci, degli automezzi e, molte volte di entrambi.
Si stabilisce quindi che per questi operatori i Comuni non devono conteggiare le assenze effettuate nel periodo compreso tra il 2 novembre e il 31 dicembre 2023 e che pertanto tali assenze non concorrono a determinare la decadenza del titolo abilitativo.
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