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Il Dagomari va nell’ex Stella d’Italia. La prima campanella a settembre

Il Dagomari va nell’ex Stella d’Italia. La prima campanella a settembre

Palazzo Vestri ospiterà la succursale: i lavori inizieranno d’estate

20 novembre 2022
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PRATO. Da settembre gli studenti dell’Istituti commerciale Dagomari avranno una nuova casa nel cuore del centro storico. Ieri mattina il presidente della Provincia Francesco Puggelli ha consegnato alla preside Claudia Del Pace le chiavi di Palazzo Vestri. L’edificio della ex Stella d’Italia diventerà infatti la succursale della scuola per tutto il periodo in cui la sede del Dagomari sarà oggetto dell’importante intervento di adeguamento sismico finanziato con 3,5 milioni di fondi Pnrr. Accoglierà dieci aule e due laboratori, sufficienti per far fronte all’esigenza della sede di via Reggiana, dato che il cantiere sarà mobile e pensato per non dover chiudere completamente l’istituto.

«Oggi, consegnando alla preside Del Pace le chiavi di questo luogo, ho compiuto un gesto che sintetizza il lavoro di questi quattro anni da presidente della Provincia – commenta Puggelli – Facendo il bilancio delle opere compiute in questi anni, posso dire che questa mi rende particolarmente orgoglioso e rappresenta diversi aspetti del lavoro svolto per la città. Siamo partiti dall’esigenza di far fronte alla crescita della popolazione scolastica e, in parallelo, di ristrutturare e rinnovare gli edifici delle scuole pratesi. Grazie al lavoro degli uffici della Provincia, non solo ci siamo aggiudicati 12 milioni di fondi Pnrr per le scuole, ma siamo stati la prima provincia toscana a far partire le gare. Da questa esigenza è però emersa anche una grande opportunità: portare in centro storico la vivacità dei ragazzi che verranno a studiare qui, portando senza dubbio un valore aggiunto a piazza Duomo e a tutto il centro di Prato».

Al taglio del nastro hanno partecipato anche la vicepreside del Dagomari Cristiana Cecconi, l’assessore regionale Stefano Ciuoffo, l’assessore comunaleBenedetta Squittieri e il vescovo Giovanni Nerbini.

«Questa è la piazza più importante della città – dice Squittieri – e ridare vita a questo palazzo rimasto a lungo vuoto è un passo importante per Prato. Ci impegniamo da tempo per non far svuotare il centro storico e farlo vivere durante tutto l’arco della giornata: portare la scuola in centro diventa un modo per far vivere il centro in maniera positiva».

La Provincia di Prato ha ottenuto fondi del Pnrr per l’edilizia scolastica rivolti a tre diversi istituti: oltre al Dagomari c’è infatti la realizzazione della nuova succursale del Copernico e della ecoscuola al polo di San Paolo. Lo scadenzario dei progetti finanziati prevedeva entro il 31 dicembre l’individuazione delle ditte ed entro marzo la cantierizzazione. Proprio ieri è stato annunciato dal ministro lo slittamento di questa scadenza, che appare fra i provvedimenti adottati. Ci sarà tempo fino al prossimo settembre per assegnare i lavori finanziati dal Pnrr.

«Ci troviamo quindi in anticipo sui tempi per i lavori alla sede del Dagomari – conclude Puggelli – e questo ci consente di avviarli durante l’estate anziché a marzo, così da creare meno disagio a studenti ed insegnanti che dovrebbero traslocare a metà anno scolastico. Palazzo Vestri è quasi pronto, mancano solo alcuni piccoli interventi per l’antincendio e il posizionamento degli arredi: a breve quindi la scuola potrà iniziare a utilizzarlo trasferendo gradualmente gli uffici, mentre gli studenti arriveranno qui a settembre con il nuovo anno scolastico».
 

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