Il Tirreno

PRATO. Il fondo passa da 166 mila a 366 mila euro. E l’obiettivo è dare un sostegno di almeno mille euro a famiglia. Sono i punti salienti del piano per i contributi affitto messo in campo dal Comune di Prato e dall’assessorato ai servizi sociali. «Con l’aumento del contributo contiamo di offrire un aiuto sostanzioso alle famiglie in difficoltà», conferma l’assessore Lugi Biancalani.

Il bando, presentato oggi, martedì 8, da Biancalani e dall’assessore al Bilancio Monia Faitoni, sarà pubblicato mercoledì 9. Le domande dovranno essere presentate solo online, tramite il sito del Comune di Prato, entro il 22 giugno. Tra i requisiti, un valore ISEE inferiore a i 16. 500 euro. È possibile farlo in forma autonoma, utilizzando la Carta nazionale dei servizi, lo Spid (Sistema pubblico di identità digitale), o rivolgendosi gratis ai CAAF convenzionati con il Comune di Prato o ai sindacati inquilini.

Nel 2018 l’amministrazione comunale ha deciso di quintuplicare le risorse, passando quindi dai 50 mila euro dello scorso anno a 250 mila euro. Rimane invece più o meno invariato il contributo della Regione, che nel 2018 ammonterà a circa 116 mila euro (nel 2017 erano 118 mila). A questa cifra, vanno aggiunti i fondi dal 5x1000 (nel 2017 erano circa 18 mila euro) che il Comune ha destinato interamente per i contributi affitto.

L’aumento delle risorse, farà in modo che ogni avente diritto possa vedersi erogato un contributo pari ad almeno il 10% del canone dovuto annualmente; si stima che ammonterà in media a circa 963 euro, rispetto ai 528 del 2017 e i 434 del 2016.

Fondi importanti visto che la casa in città è un’emergenza: «Non solo ci sono tante persone che non riescono a pagare l’affitto – sottolinea Biancalani –, ma sono tanti anche gli sfratti (per i quali è previsto il contributo “Scansa sfratto”: la media toscana è di 237 all’anno, quella pratese è di 425». (g.b.)