Mostra e concerto per ricordare Giulio Gabbiani
Prato, in occasione dei cento anni dalla nascita, una serie di iniziative per ricodare l'opera e la personalità del maestro
PRATO. Una serie di iniziative per ricordare il centesimo anniversario della nascita del maestro Giulio Gabbiani. Le organizza l'associazione musicale che porta il suo nome e che è stata costituita poco dopo la sua morte avvenuta alcuni anni fa, in collaborazione con il Comune. Una figura importante quella del maestro Gabbiani non solo per Prato ma anche a livello italiano con una carriera che lo ha portato anche fuori dai confini nazionali.
Giulio Gabbiani è stato uno tra i più conosciuti musicisti pratesi contemporanei. Insegnante di musica per molti anni all'istituto Magnolfi, poi alla scuola di musica "Verdi", che fu proprio lui a risollevare negli anni Sessanta quando venne chiamato dall'allora assessore Liliana Rossi. "Sabato 26 nel pomeriggio - spiega Claudio Bianchi presidente dell'associazione Gabbiani - verrà inaugurata una mostra dove saranno esposti cimeli del musicista: da fotografie a manoscritti e spartiti. La mostra sarà allestita allo spazio Valentini in via Ricasoli e resterà visitabile (ingresso gratuito) fino al 10 dicembre, tutti i giorni, con orario 10/12 e 15,30/19. Il 7 dicembre alle ore 21 all'auditorium della Camera di Commercio attraverso degli interventi verrà ricordata la figura del maestro".
In quell'occasione ci sarà spazio pure per la musica con l'esibizione del Concerto cittadino "Chiti", del coro di voci bianche della Verdi e con l'orchestra d'archi sempre della Verdi. Infine il 16 dicembre (ore 21) al circolo di Coiano concerto dei menestrelli pratesi in omaggio a Gabbiani (ingresso libero).