Le immagini dell'Ostensione del Sacro Cingolo
Centinaia di fedeli hanno partecipato in piazza Duomo alla tradizionale cerimonia officiata dal vescovo Franco Agostinelli
PRATO. Si è rinnovata nella cattedrale di Santo Stefano la tradizione dell'Ostensione del Sacro Cingolo, la reliquia venerata dai fedeli pratesi che viene esposta solo in particolari ricorrenze religiose. Alle 17,30 il vescovo Franco Agostinelli è salito sul pulpito e ha mostrato il Sacro Cingolo ad alcune centinaia di persone che attendevano in piazza del Duomo. Al suo fianco il vice sindaco Simone Faggi e altre autorità cittadine.
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La giornata del vescovo era iniziata di buon mattino con la messa celebrata nel carcere della Dogaia, anche questa una tradizione (sebbene più recente) che è stata rispettata. Alle 8,30 il vescovo si è presentato davanti ai detenuti e ha impartito loro la benedizione. Affollato anche il solenne pontificale che monsignor Agostinelli ha presieduto alle 10,30 in Duomo. Nel pomeriggio, alle 16, il maestro canonico Romano Faldi ha eseguito musiche d'organo, sempre in Duomo, prima dei vespri solenni, alle 17, e dell'Ostensione del Sacro Cingolo. Al termine di questa cerimonia si è svolta anche l'esposizione del cosiddetto "sasso" di Santo Stefano, portato in processione dalla cappella del Sacro Cingolo all'altare maggiore. Tradizione vuole che il sasso sia stato uno di quelli con cui fu lapidato il santo patrono di Prato.
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