Il Tirreno

PRATO. Un bagno a cielo aperto dove a ogni ora i portoni di ingresso e le mura vengono scambiati per wc pubblici. Un odore sgradevole, ma anche scene che gli abitanti di piazza Mercatale e via San Antonio sono stufi di vedere.

«Ho scelto di venire a vivere a Prato – spiega Carlo – e nello specifico in piazza Mercatale, un bel posto sulla carta, nel centro di una bellissima piazza e con vista lungofiume, ma un inferno nella realtà. Ogni mattina davanti al mio portone trovo segni di urina e anche feci, per non parlare di quando incontriamo uomini con i pantaloni abbassati. Ho dei figli piccoli e sinceramente non so più cosa fare, ho anche appeso dei cartelli intimidatori che non sono stati neppure presi in considerazione».

In via Sant' Antonio la situazione non è migliore, le mura sono diventate un perfetto vespasiano e gli abitanti se protestano ricevono in cambio minacce e una sequela di parolacce. «A tutte le ore del giorno e della notte – spiegano – ci sono gli spacciatori, poche settimane fa abbiamo visto un uomo che scambiava un pacchetto con dei ragazzini, avranno avuto al massimo 15 anni. Per non parlare del via vai dovuto alle prostitute cinesi. Potrebbero chiudere la via al traffico anche perché non ci sono marciapiedi per i pedoni e anche il crocevia fra piazza Mercatale e vis Santa Margherita è pericoloso». La via è stretta e poco illuminata, da tre anni le lampade dei lampioni non sono state sostituite. Un luogo perfetto per traffici illeciti.

Poco lontano in piazza Ciardi la situazione non è migliore. Andrea segnala che via Mazzoni, specialmente dopo le 18, diventa il regno dei tossici che aspettano i loro pusher per l'acquisto giornaliero di droga. Il consumo avviene immediatamente dopo, soprattutto nei garage vicino al civico 13. Il risultato sono siringhe sparse ovunque. Tutto questo in pieno centro storico dove sono attive anche le ronde della pattuglia mista.

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