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Il Pontedera non reagisce «La squadra è impaurita»

di Stefano Scarpetti
Sopra uno dei due gol che ha condannato il Pontedera alla sconfitta a Lucca (foto Sernacchioli)
Sopra uno dei due gol che ha condannato il Pontedera alla sconfitta a Lucca (foto Sernacchioli)

Il derby perso a Lucca conferma le grandi difficoltà del momento

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PONTEDERA. Sconfitta pesante e grave quella incassata dai granata a nel derby di lunedì sera al Porta Elisa, soprattutto per le implicazioni a livello di morale e classifica.

Il Pontedera sta vivendo uno dei momenti più difficili da quando è in Serie C: adesso si trova al 17° posto in piena zona playout distaccato di 4 lunghezze dalla salvezza. La “non abitudine” a trovarsi in queste posizioni è un ostacolo in più per i ragazzi di Leonardo Menichini. «Questa squadra per la voglia di uscire da questa situazione non ha la pazienza di attendere l’avversario – dice il tecnico dopo il ko di Lucca – avevamo preparato un tipo di partita cercando di far venire avanti la Lucchese perché giocava in casa e necessitava di vincere, invece siamo stati noi a scoprirci, subendo almeno tre o quattro ripartenze. Abbiamo commesso errori, ma questo è un problema di qualità. Dopo aver subito la rete paradossalmente eravamo più tranquilli e abbiamo cominciato a muovere la palla, questa squadra è impaurita».

Poi c'è l'amarezza per i tifosi arrivati in buon numero al Porta Elisa che hanno sostenuto la squadra per tutta la durata della gara, che si è protratta ben oltre il 90' in quanto è stata spezzettata e non sono mancate perdite di tempo. «Mi dispiace per chi è venuto a sostenerci – aggiunge il tecnico – noi possiamo solo promettere di continuare a lavorare, proseguendo su questa strada».

È innegabile che le due sconfitte consecutive maturate contro Pianese e Lucchese possano suonare come un campanello d'allarme ulteriore in una situazione già complicata. Sul piano dei risultati non si registrano miglioramenti,

Espeche e compagni continuano a soffrire troppo in fase difensiva nonostante i numerosi cambi operati da Menichini, che lunedì è tornato al 3-5-2 mettendosi a specchio con gli avversari, proponendo Perretta a sinistra e avanzando Ianesi sulla linea di Italeng lasciando inizialmente in panchina Corona. I problemi maggiori tuttavia sono arrivati nei primi 20 minuti quando la squadra si è esposta alle giocate in velocità della Lucchese. Dopo il pari sembrava il Pontedera ad avere l'inerzia della gara, fino al gol di Saporiti. Negli ultimi venti minuti è mancata la lucidità unita alla qualità, in settimana lo staff rivedrà cosa non è andato con l'obiettivo di porre rimedio.

La partita contro la Spal di lunedì prossimo al Mannucci, inaugura un ciclo di partite nel mese di dicembre davvero importanti per arrivare alla sosta con maggiore serenità per prepararsi poi ad un girone di ritorno da vivere con il coltello tra i denti.

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