Il Tirreno

Pontedera

Il Pontedera cresce e Menichini sorride «Io sono fiducioso»

di Stefano Scarpetti
Nella foto l’abbraccio tra i giocatori granata dopo il gol segnato da Italeng al Milan Futuro
Nella foto l’abbraccio tra i giocatori granata dopo il gol segnato da Italeng al Milan Futuro

La vittoria non arriva ma la manovra migliora

05 novembre 2024
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PONTEDERA. Bisogna dimenticare quanto di buono è stato fatto nelle ultime due stagioni. Il torneo 2024/25 si dimostra ancora una volta complicato. Il Pontedera contro il Milan Futuro fornisce una delle loro migliori prestazioni del campionato, ma non riusce a portare a casa il successo pur avendone creato i presupposti.

«Abbiamo disputato davvero un’ottima gara – ha commentato mister Menichini – costruendo numerose occasioni da rete, fallendo un rigore. Tutta la solidarietà a Ianesi per il penalty parato, in allenamento non ne sbaglia uno ma sappiamo che il calcio va così». Poi il tecnico si ferma ad analizzare la gara nei suoi vari momenti: «Nel primo tempo abbiamo sofferto il palleggio del Milan Futuro – prosegue – i rossoneri hanno elementi di grande valore quindi ci hanno abbassato. Sotto un certo aspetto era una nostra strategia per avere maggiore spazio nelle ripartenze. Nel secondo tempo abbiamo cercato in tutti i modi di vincere, ho inserito anche Corona e siamo passati al 4-4-2, in quel momento c'era il rischio anche di perderla ma siamo stati bravi a non concedere occasioni».

Andando nel dettaglio delle prestazioni tutti hanno risposto presente a partire dalla difesa dove Martinelli ed Espeche hanno giganteggiato; ha funzionato la corsia destra sull'asse Cerretti-Perretta, in mezzo Sala come sempre molto combattivo e dinamico mentre Ladinetti in tutti i modi a cercato la via della rete. Pietra, anche lui in crescita, spesso ha accompagnato la manovra facendo da raccordo con Italeng e Ianesi.

Nella ripresa con l'inserimento di Corona il Pontedera è passato al 4-4-2, modulo che potrebbe essere utilizzato in futuro: «Proviamo vari sistemi di gioco in allenamento, possiamo metterci a tre come a quattro senza grossi problemi perché la squadra recepisce quello che gli viene detto. Vedo un gruppo che si allena con grande spirito e voglia; dobbiamo proseguire questa strada. A volte serve e anche un pizzico di fortuna per portare a casa risultati».

Certo la classifica non è delle migliori ma il Pontedera è fuori dalla zona playout. «Io sono fiducioso – conclude Menichini – dobbiamo continuare sulla nostra strada cercando di limare i nostri difetti. Adesso ci prepariamo per affrontare una trasferta difficile ad Ascoli, dove tutto è possibile come del resto in ogni partita, cercheremo di prepararla al meglio. Questa squadra ha margini di miglioramento».


 

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