Il Tirreno

PONTE A EGOLA. Una delle note positive in una gara tra luci e ombre del Tuttocuoio nella improduttiva trasferta di Arezzo, è la prestazione di Federico Zenuni. Centrocampista offensivo di proprietà del Torino classe '97 arrivato in prestito in cambio di Boubacar, già nelle giovanili granata aveva evidenziato le proprie qualità. Nel gennaio 2015 anche la chiamata dell’Under 21 albanese.

Rivelazione. Per lui tre presenze in neroverde in una settimana: la prima subentrando nella ripresa sul campo della Lupa Roma; è partito titolare contro la Lucchese, risultando fra i migliori in campo e ad Arezzo il suo ingresso ha fornito una scossa alla squadra - fino a quel momento in difficoltà - creando con le sue accelerazioni notevoli difficoltà agli avversari, e colpendo un clamoroso palo prima della effimera rete di Shekiladze.

Un elemento, quindi da tenere in giusta considerazione, potrebbe essere una risorsa importante per i neroverdi in questa stagione.

Poca personalità. Dando uno sguardo alla prestazione del Tuttocuoio ad Arezzo, il difetto maggiore è stata la mancanza di personalità in alcuni frangenti: la squadra, come ammesso dallo stesso tecnico Luca Fiasconi, ha sofferto troppo l'impatto emotivo in uno stadio, dove l'ambiente e il tifo avversario si fa sentire, sbagliando troppi appoggi e non riuscendo nel fraseggio a centrocampo come nelle precedenti partite. Situazioni che ci possono stare, soprattutto se si considera il valore dell'avversario e l'età media della rosa a disposizione di Fiasconi.

Carattere da vendere. Una caratteristica della squadra è però la capacità di reagire e di non mollare anche quando la partita appariva largamente compromessa: lottare fino all'ultimo, caratteristica importante per una squadra, che ha come obbiettivo stagionale il mantenimento della categoria. Ora c'è curiosità nel vedere quale sarà la reazione del Tuttocuoio alla prima sconfitta del campionato, come verrà assorbita in settimana dal gruppo e se riuscirà ad azzerare il tutto e fare tesoro degli errori commessi domenica.

Facendo questo, il processo di crescita avrà un impulso positivo, la verifica di tutto questo avverrà nella partita di domenica contro la Giana Erminio, avversario sulla carta dello stesso livello dei neroverdi.

Stefano Scarpetti