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Vicopisano, consigliera di destra definisce “turista a scrocco” la consigliera che va in pellegrinaggio ai campi di sterminio


	Angelica Rossi
Angelica Rossi

Succede nella seduta del 29 aprile. Il sindaco Ferrucci: «Polemica totalmente fuori luogo»

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VICOPISANO. Polemica politica a Vicopisano, in provincia di Pisa. A far discutere è l’uscita di  una consigliera di centrodestra, seduta tra i banchi dell’opposizione. 

Cosa è successo

Durante il consiglio comunale di martedì 29 aprile, la consigliera di maggioranza Angelica Rossi (Vicopisano in Cammino) è stata duramente attaccata dalla collega di opposizione Marrica Giobbi (Vicopisano del Cambiamento), che ha esibito un cartello provocatorio con la scritta "turista a scrocco" rivolto proprio alla Rossi. Alla base dell’attacco, definito da molti diffamatorio, c’è la partecipazione della consigliera Rossi a un viaggio istituzionale in Polonia, dove accompagnerà sette studenti delle scuole locali nella visita ai campi di concentramento nazisti. Un’iniziativa promossa da ANED (Associazione nazionale ex deportati, ndr), che da anni porta avanti questo importante progetto educativo per mantenere viva la memoria delle atrocità del passato. Un viaggio di testimonianza e formazione, tutt’altro che una vacanza. La polemica si è consumata in un consiglio comunale già acceso, nel quale la maggioranza ha approvato una mozione per il riconoscimento dello Stato di Palestina. In seguito all’attacco subito, la consigliera Rossi ha ricevuto un'ondata di solidarietà da parte di cittadini, colleghi e associazioni.

Il post

In un post pubblicato dopo il consiglio, Rossi ha respinto con fermezza le accuse: «Essere definita “turista a scrocco” per un pellegrinaggio nei luoghi dove milioni di persone hanno conosciuto fame, freddo e morte qualifica solo chi ha usato certe parole. Continueremo a portare avanti il nostro impegno nella memoria storica, accompagnando i giovani a conoscere cosa è stato e perché non deve ripetersi» Rossi ha anche ringraziato le associazioni locali che ogni anno rendono possibile questa esperienza formativa per gli studenti, tra cui ANED, ANPI Vicopisano e la Festa Medievale di Vicopisano.

L’Anpi

Anche l’ANPI locale ha preso posizione, definendo l’atteggiamento della consigliera Giobbi «vergognoso e offensivo verso la memoria di chi è morto nei campi di sterminio». Pur non entrando nel merito del dibattito istituzionale, l’associazione ha condannato con forza il gesto della consigliera di minoranza e si augura che arrivi quanto prima una pubblica scusa per quella che definisce «una grave mancanza di rispetto verso milioni di vittime». Il gesto ha suscitato reazioni indignate anche sui social e tra i cittadini presenti al consiglio, segnando un nuovo capitolo nella già tesa contrapposizione tra maggioranza e opposizione a Vicopisano.

Il sindaco

Su quanto accaduto interviene anche il sindaco di Vicopisano, Matteo Ferrucci: «Negli ultimi dieci anni il Comune ha azzerato le spese di rappresentanza. Negli anni scorsi al viaggio in Polonia partecipava l’assessore Andrea Taccola, che come assessore percepiva uno stipendio e quindi non aveva bisogno di ulteriori indennizzi. Angelica Rossi è una consigliera e una ragazza giovane, che fa politica per passione. Credo che stiamo parlando di una polemica totalmente fuori luogo». 

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