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Pontedera, allarme sicurezza e la strategia del sindaco: «Vi spiego il mio piano, ma non rispondo alle provocazioni»


	Matteo Franconi
Matteo Franconi

Matteo Franconi spiega l’esito del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica

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PONTEDERA. Controlli e rinforzati e un richiamo a «chi urla ai problemi per bieco interesse politico». Così il sindaco di Pontedera, Matteo Franconi, è intervenuto nel pomeriggio di martedì 29 aprile, raccontando l’esito del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, indetto dopo i drammatici fatti di sabato 26 aprile, quando un uomo ha seminato il panico nel centro città aggredendo le commesse della profumeria Marionnaud e creando attimi di terrore in corso Matteotti. 

Le parole del sindaco

Così Matteo Franconi sul proprio profilo Facebook: «Questa mattina ho partecipato al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che ha affrontato anche il tema della sicurezza urbana nel comune di Pontedera con particolare riferimento ai recenti reati ed episodi di microcriminalità verificatisi in città. Ho ringraziato sua Eccellenza il Prefetto per aver celermente dato riscontro alla mia richiesta e convocato il tavolo. Le Forze di Polizia hanno garantito il rafforzamento tempestivo della presenza in città e il potenziamento coordinato dei servizi di prevenzione e controllo in alcuni quadranti urbani maggiormente critici. Oltre a esprimere la gratitudine per l'impegno e lo sforzo profuso da Polizia di Stato, Carabinieri e Finanza ho confermato che il comune di Pontedera continuerà a fare la propria parte sotto alcuni profili connessi al tema della sicurezza:

- il Comando di Polizia Locale (su cui ricordo che in questi 5 anni abbiamo investito aumentando il personale del 35% - da 24 a 32 operatori) svolgerà un servizio dedicato a piedi durante l'apertura degli esercizi commerciali all'interno del centro commerciale naturale;

- è al vaglio degli uffici tecnici e pronto all'approvazione un piano triennale di sviluppo del sistema pubblico di video-sorveglianza con l'aumento del 30% delle apparecchiature (dalle attuali 125 a circa 170 per un investimento complessivo di oltre 300.000 euro);

Ho rinnovato inoltre la richiesta del progetto Strade Sicure alla Stazione.

Nel rispetto delle prerogative di competenza esclusiva delle forze di Polizia in merito alle azioni da intraprendere ho infine ribadito la necessità che venga assicurata la migliore e maggiore attenzione possibile perché sia dato concreto riscontro alle legittime istanze di sicurezza da parte della comunità. Ho infine accolto con favore la proposta del signor Prefetto di aggiornare il tavolo entro la metà di maggio per monitorare l'efficacia delle azioni messe in campo. Ovviamente ho ribadito piena disponibilità, secondo gli strumenti che l'ordinamento giuridico attribuisce al sindaco, a cooperare con le autorità di Pubblica Sicurezza per l'adozione di ogni atto che il Comitato Provinciale ritenesse utile, efficace e pertinente allo scopo.

Su un tema così importante e complesso come quello della sicurezza urbana continuerò a non raccogliere le provocazioni strumentali di chi urla ai problemi per bieco interesse politico; continuerò a stare soltanto dalla parte delle legittime preoccupazioni della comunità cercando soluzioni efficaci e concrete».

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