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Pontedera, aumentano i casi di “spoofing”: come difendersi dalla truffa del numero falso


	Un recente incontro organizzato dai carabinieri a Casciana Terme 
Un recente incontro organizzato dai carabinieri a Casciana Terme 

Con questa tecnica i malviventi falsificano il numero da cui chiamano. Nelle ultime settimane i carabinieri hanno sventato diversi tentativi

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PONTEDERA. Non si ferma la “creatività” dei truffatori tecnologici, quelli in particolare che mettono nel proprio mirino le persone più fragili. E, in parallelo, nonsi ferma l’impegno dei carabinieri del comando provinciale di Pisa che sono impegnati in una lotta senza sosta contro le truffe telefoniche, un fenomeno in continua crescita che colpisce soprattutto gli anziani.

Negli ultimi mesi hanno fatto molto parlare di loro i trucchi legati hai messaggi inviati da presunti parenti e amici in difficoltà e che, in realtà, nascondono trappole e insidie.

Ma i truffatori, sempre più astuti, utilizzano anche nuove tecniche di raggiro, come lo "Spoofing", per ingannare le vittime e sottrarre loro denaro e beni.

Detto in breve, lo “Spoofing” è una tecnica informatica che permette ai truffatori di falsificare il numero di telefono visualizzato dalla vittima, facendo apparire una chiamata proveniente da un numero di telefono diverso da quello reale.

Non basta. In alcuni casi, i truffatori arrivano a falsificare persino il numero di telefono di una caserma dei carabinieri, creando un senso di autorità e urgenza nella vittima che a quel punto si sente portato ad abbassare le proprie difese.

Per contrastare questo fenomeno, i carabinieri del comando provinciale di Pisa hanno intensificato la loro campagna di informazione e prevenzione, attraverso incontri con la popolazione anziana e distribuzione di materiale informativo.

I risultati non sono mancati. Grazie a questa iniziativa, infatti, sono state sventate diverse truffe nell'ultima settimana, a dimostrazione dell'importanza della sensibilizzazione e della conoscenza.

L'Arma dei carabinieri invita i cittadini, soprattutto gli anziani, alla massima prudenza e ricorda alcuni consigli utili per difendersi dalle truffe telefoniche.

Innanzitutto, non fidarsi di chiamate che richiedono denaro o dati personali, soprattutto se provenienti da numeri sconosciuti o spacciandosi per autorità.

È sempre poi consigliato verificare sempre l'identità del chiamante, contattando direttamente l'ente o la persona che dice di rappresentare. Non bisogna inoltrefornire mai codici di accesso, password o informazioni bancarie al telefono.

Infine, in caso di dubbi, l soluzione migliore è contattare immediatamente il numero di emergenza 112 o recarsi presso la stazione dei carabinieri più vicina. Il comando provinciale dei carabinieri di Pisa sottolinea l'importanza della collaborazione dei cittadini e invita a segnalare ogni tentativo di truffa. Solo attraverso un impegno congiunto è possibile contrastare efficacemente questo odioso crimine che colpisce i più vulnerabili.

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