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Ponsacco, la primaria Giusti resta chiusa: dopo i topi, l’umidità nei muri

La scuola primaria Giusti di Ponsacco al centro del caso
La scuola primaria Giusti di Ponsacco al centro del caso

Stop alle attività didattiche prolungato fino a venerdì prossimo

19 novembre 2024
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PONSACCO. Prima la chiusura per “topi”, ora il prolungamento dello stop all’attività didattica per eliminare l’umidità dai muri e sistemare l’intonaco ammalorato. Così, se tutto andrà bene, gli alunni della scuola dell’infanzia Giusti di Ponsacco potranno rientrare a scuola solo venerdì prossimo. Quindi, verosimilmente, non prima della prossima settimana.

Il nuovo problema

È il nuovo capitolo del caso della scuola ponsachina che rischia di causare nuove polemiche. A dare notizia dello slittamento del ritorno tra i banchi è stata l’amministrazione comunale sul profilo Facebook ufficila del Comune. Un post che rende ancor più grottesca la vicenda dell’istituto scolastico già chiuso per derattizzazione, pulizia straordinaria e sanificazione. Il nuovo stop infatti deriva proprio dalle verifiche effettuate per il caso topi. «Premesso che, in data 14 novembre 2024 è stato effettuato un sopralluogo igienico-sanitario di iniziativa della Azienda Usl Toscana nord ovest presso la scuola dell’infanzia Giusti – si legge nel post del Comune –, rilevando presenza di umidità ascendente sui muri perimetrali con parti di intonaco ammalorato; dato atto che con ordinanza numero 279 del 14 novembre 2024 le lezioni alla scuola dell’infanzia Giusti sono state sospese fino al 18 corrente mese; dato altresì atto che necessita il completamento dei lavori di sistemazione interna per cui risulta necessario ed opportuno prolungare la sospensione delle attività didattiche alla Scuola dell’infanzia Giusti fino a venerdì 22 novembre compreso».

Insomma la Asl è entrata nella scuola per verificare la presenza dei roditori, ma ha trovato anche dell’altro, tanto da rendere necessari ulteriori giorni di stop alle lezioni. «Rilevata – prosegue il post del Comune – la necessità di adottare un’ordinanza contingibile ed urgente, al fine di garantire il ripristino delle condizioni di salubrità dei locali adibiti a Scuola dell’Infanzia Giusti, procedendo alla chiusura dello stesso edificio scolastico per dar modo di completare i lavori necessari, nei giorni dal 19 al 22 novembre compreso».

Insomma, il sindaco Gabriele Gasperini si è trovato obbligato a ordinare la «sospensione delle attività didattiche alla scuola dell’infanzia Giusti» da oggi fino a venerdì. Con lo stesso provvedimento viene, come logico, data indicazione al dirigente scolastico di provvedere «all’esecuzione dell’ordinanza» e viene sospesa fino a venerdì «l’attività di distribuzione dei pasti per la refezione scolastica all’interno dello stesso edificio» a cura della Società Elior Ristorazione S.p.A.

Una scelta obbligata per l’amministrazione comunale, ma che rischia di far aumentare le polemiche intorno alla vicenda. Polemiche che traggono forza anche dalle dichiarazioni che minimizzavano l’allarme per la presenza di roditori nell’istituto scolastico. Un allarme lanciato dagli stessi insegnanti della scuola e che si è rilevato non solo fondato, ma addirittura più grave del previsto. Tanto che le “vacanze” per gli alunni del Giusti, proseguono almeno fino a venerdì.

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