Il Tirreno

PONSACCO. Alcune tracce sporadiche della presenza di topi nella scuola elementare Giusti dell’istituto comprensivo Niccolini di Ponsacco erano state già rilevate anche negli anni scorsi. In questi giorni però sono tornate a essere evidenti e non sono sfuggite agli sguardi attenti delle maestre. Così una serie di segnalazioni congiunte, prima da parte delle docenti, poi dei rappresentanti dei genitori e della presidenza, hanno fatto scattare le operazioni di derattizzazione che il Comune della cittadina del mobile ha effettuato con prontezza.

«Di fatto – spiegano in una nota dal Comune di Ponsacco – la società incaricata effettua controlli periodici e programmati nel corso dell’intero anno scolastico, in tutti gli edifici e pertinenze degli stessi. Nel caso in cui pervengano segnali di avvistamento di roditori prima del controllo già programmato, la ditta interviene tempestivamente con controlli aggiuntivi, così come è avvenuto nel caso in questione».

La visita dei piccoli roditori non ha comunque turbato l’equilibrio della scuola e delle famiglie. «Queste situazioni – conferma anche la preside Floriana Battaglia – possono capitare e non c’è stato nessun allarmismo e nessuna preoccupazione. Ci rincuora soprattutto il fatto che il Comune abbia agito da subito, non trascurando niente».

Anzi, c’è di più. Perché non solo il problema dei ratti è stato risolto ma è stato concordato un piano di monitoraggio anche per il futuro che fa dormire sonni tranquilli ai genitori. «Dal confronto tra il sindaco Gabriele Gasperini e la dirigente scolastica – continuano dall’amministrazione ponsacchina – è emersa la volontà di potenziare ulteriormente l’attività di contrasto al fenomeno che andrà avanti per qualche altro giorno. Se invece la problematica dovesse persistere saranno adottate le opportune misure, anche più drastiche».

E, a scanso di equivoci, dal Comune precisano «che la situazione è comunque monitorata costantemente ed è premura di tutti salvaguardare la salute e la sicurezza dei bambini, degli insegnanti e degli operatori presenti nell’immobile scolastico interessato».

Al primo posto insomma i piccoli alunni, senza dimenticare però che i topi ogni tanto tornano a far capolino. «Si rileva, senza ovviamente voler sminuire la criticità della situazione attuale, che la presenza di topolini nelle scuole è un problema fisiologico – concludono dal Comune – che spesso si presenta in ambiente scolastico, come è già accaduto anche negli scorsi anni nello stesso periodo».

Un caso che, stando a quando dichiarato dall’amministrazione comunale, sarebbe praticamente già chiuso. Ma sui social network, come sempre più spesso accade, ci sono stati commenti alla notizia diffusa dal Comune di Ponsacco. Qualche ironia sulla scelta del termine “topolini”, ma anche critiche piuttosto pesanti per la situazione oggettiva che si è creata in una scuola dove, invece, dovrebbe regnare il massimo dell’igiene.

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