Il Tirreno

PONTEDERA. L’accordo era nell’aria. Con numeri ridotti rispetto al recente passato, ma l’idea di arrivare a un’intesa era evidente. E così ieri ci sono state le firme sui documenti che danno il via all’assunzione a tempo indeterminato di 40 operai della Piaggio che negli ultimi anni hanno lavorato con contratti a termine. Sono quelli con più anzianità che conquistano, quindi, il posto fisso in un’azienda che da tempo ormai dà segnali di salute. Ma che guerre e attacchi delle navi nel Mar Rosso, come per tanti altri comparti industriali, rischiano di mettere in difficoltà. Le incertezze geopolitiche e il cambio imposto dal governo sul Decreto dignità, che ha portato da 12 a 24 mesi il periodo dell’assunzione obbligatoria, hanno comportato il calo del numero di tute blu da stabilizzare. Ma per i sindacati resta comunque una vittoria. Almeno per quelli che hanno firmato l’accordo con la dirigenza dell’azienda della Vespa: le segreterie di Uilm Uil, Fim Cisl e Ugl, oltre alla maggioranza della Rsu.

“Contrattisti”

Ma se c’è preoccupazione per l’evolversi degli scenari internazionali, con le navi cargo costrette a circumnavigare l’Africa invece di passare dal canale di Suez, con tempi più lunghi di consegna dei materiali e aumento dei costi, in Piaggio evidentemente c’è anche la consapevolezza che i livelli produttivi saranno più o meno mantenuti. Ed ecco che nell’accordo di ieri c’è anche l’inserimento di quanti contratti a termine verranno chiamati nello stabilimento di Pontedera da marzo. Si tratta di un numero compreso tra 300 e 350 lavoratori tra quelli che hanno già prestato servizio nel recente passato e quanti lo faranno per la prima volta. Un dato confortante che indica un trend positivo su cui i vertici di Piaggio contano per mantenere in alto la crescita di fatturati, margini e vendita di veicoli come, probabilmente, non era mai avvenuto nella storia dell’azienda.

Le reazioni

Ed è ovvio che il risultato ottenuto sia salutato in maniera positiva dai rappresentanti dei lavoratori. Come per esempio, il segretario nazionale della Uilm, Gianluca Ficco e il responsabile dell’automotive della stessa sigla sindacale, Samuele Nacci: «Con l’accordo firmato con Piaggio prosegue, nonostante alcune crescenti difficoltà di contesto, il percorso di stabilizzazione a tempo indeterminato dei lavoratori terministi. È un obiettivo per cui ci siamo battuti molto in questi anni e per cui continueremo a batterci anche in futuro».

Anzianità

Ficco e Nacci sottolineano che «la trattativa con Piaggio stavolta è stata resa più ardua da una situazione di contesto che presenta difficoltà oggettive, come da ultimo i problemi di navigazione verso il Canale di Suez; tuttavia siamo riusciti a ottenere la stabilizzazione di 40 lavoratori con contratto a termine, che si vanno a sommare ai 105 degli anni precedenti per un totale di 145 stabilizzazioni negli ultimi tre anni. Come avevamo chiesto e come appare ragionevole, si stabilizzeranno i lavoratori con maggiore anzianità aziendale, in particolare di coloro che sono entrati a Pontedera nel 2019 e nel 2020. Inoltre nell’accordo è prevista la possibilità del rientro di altri terministi in azienda per l’anno in corso».

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