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La denuncia

Terricciola, rubati quindici computer portatili alla scuola media: ma non c'è tracia di effrazione

di Andreas Quirici
Terricciola, rubati quindici computer portatili alla scuola media: ma non c'è tracia di effrazione<br type="_moz" />

I ladri sono entrati da una finestra al piano terra lasciata aperta e hanno agito indisturbati

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Terricciola Un furto di notte, mentre regna il silenzio tutto intorno. Del resto, la scuola media in via del Chianti a Terricciola gode di un affaccio sulla valle che merita una capatina di giorno. La vista è stupenda, il relax assicurato. Figuriamoci quando cala il buio, d’inverno e con il freddo di questi giorni. Estremamente difficile che i ladri che hanno portato via oltre quindici computer portatili (numero ancora da definire) incontrassero qualcuno che rompesse loro le proverbiali uova nel paniere. E infatti degli autori al momento non si hanno tracce, malgrado i sopralluoghi effettuati dai carabinieri e i controlli effettuati nelle aule per cercare elementi su cui basarsi per indirizzare l’indagine. Un dato pressoché certo è che l’ingresso dei ladri nell’edificio è avvenuto senza effrazioni perché, secondo quanto appreso, una delle finestre non sarebbe stata chiusa a dovere.

Un altra sicurezza di questa vicenda è che per la scuola Da Morrona, che fa parte dell’istituto comprensivo Sandro Pertini di Capannoli il furto di ieri notte rappresenta un danno rilevante perché di questi tempi, con i problemi economici che attraversano tutte le scuole d’Italia, non sarà facile riuscire a sostituire i dispositivi informatici rubati da ladri che hanno potuto sfruttare una facile via d’intrusione, per di più al piano terra.

Ieri mattina, quando il personale deputato all’apertura della scuola in questi giorni in cui si respira aria di vacanze, col Natale alle porte, la situazione sembrava normale. Non c’erano i classici segni del passaggio di chi cerca qualcosa da rubare e pur di arraffare qualcosa mette a soqquadro armadietti, fogli, stanze intere. Tutto come sempre. Ma poi, guardando meglio, dalle aule mancavano gli oggetti di maggior valore, i pc portatili. Ed è stato allora che è stata notata la finestra aperta e ci si è resi conto di cosa fosse davvero accaduto.

A tutto questo è seguito l’allarme all’amministrazione comunale e alle forze dell’ordine con l’arrivo dei carabinieri di Terricciola per le verifiche. Ora non resta che attendere l’esito delle indagini e sperare che qualcosa emerga per individuare i responsabili. l


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