L’allarme
Infermiera muore a 54 anni per una malattia
Sonia Buglioni lavorava nel reparto di Emodialisi a Pontedera: al funerale anche tanti pazienti
Pontedera Pochi mesi tra la diagnosi e la morte. Un tempo breve ma infinito dopo anni di lavoro in un reparto molto delicato degli ospedali di San Miniato e Pontedera dove Sonia Buglioni ha lavorato prima di doversi arrendere alla grave malattia che prima le ha sconvolto la vita e poi gliel’ha tolta. La 54enne è deceduta l’altro giorno nella sua abitazione di Santa Maria a Monte e nello stesso paese è stata salutata per l’ultima volta durante un funerale con moltissime persone.
C’erano i colleghi dell’Emodialisi del Lotti di Pontedera, ma anche tanti pazienti o i parenti di persone seguite dall’infermiera che oggi non ci sono più. «Una dimostrazione di quanto fosse brava nel suo lavoro – ha detto Emiliano Carlotti, presidente degli infermieri di Pisa e suo responsabile nel reparto dell’ospedale con la qualifica di bed manager della dialisi – perché era sempre pronta ad andare oltre il suo compito, entrando in simbiosi con i pazienti e dimostrando loro una disponibilità totale di fronte alla malattia. Mancherà sicuramente a moltissime persone».
Al dolore del figlio e della madre di Sonia Buglioni si sono uniti i colleghi ma anche la direzione infermieristica con il dirigente di Pontedera Davide Traballoni e quello dell’Asl Toscana Nord Ovest, Andrea Lenzini.
L’infermiera era un’iscritta del sindacato Nursind e la sezione di Pisa l’ha ricordata con un post su Facebook: «È mancata la collega Sonia Buglioni. La comunità infermieristica perde una grande collega. Vogliamo ricordarla come una grandissima professionista innamorata del suo lavoro e sempre attenta alle esigenze dei pazienti. Sonia lavorava in Emodialisi all’Ospedale Lotti di Pontedera. Mancherà ai colleghi e ai suoi pazienti la sua grande empatia e professionalità. I colleghi di Nursind Pisa si uniscono al dolore dei familiari e porgono le loro condoglianze».
Tantissimi i messaggi di cordoglio scritti da amici, colleghi e conoscenti sul social network durante la giornata di ieri.
La 54enne aveva ricevuto la terribile diagnosi alla fine dell’anno scorso. Poi, dopo trattamenti e sofferenza, è morta poco più di sei mesi dopo circondata dall’affetto dei suoi familiari che non hanno potuto fare altre se non accompagnarla fino alla fine.