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Il prof Vaira boccia l’ex alunna Nardini: «Silenzio sulla Grillaia, ma da che parte stai?»

Tommaso Silvi
Il prof Vaira boccia l’ex alunna Nardini: «Silenzio sulla Grillaia, ma da che parte stai?»

“Paco Paquito” è stato insegnante dell’assessora regionale. «Il tuo mutismo è assordante, non mi piace come ti comporti»

28 maggio 2021
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CHIANNI. «Ho vinto due battaglie. Ora voglio vincere la terza. Sarà difficile, lo so. Ma combatterò ancora, e insieme a me lo faranno tantissime altre persone». La gentilezza come arma. Le buone maniere come megafono per farsi sentire. Per gridare la propria delusione. In questo caso alla classe politica.

Nello specifico, a un’assessora regionale del Partito Democratico. «Sei stata una mia alunna, poi hai fatto carriera. Ora sei una persona importante. E non mi piace come ti stai comportando». Pasquale Vaira ha 65 anni. È in pensione dal 2018.

Per una vita ha insegnato musica nelle scuole – soprattutto medie – del Volterrano e della Valdera. Ma Pasquale Vaira è anche “Paco Paquito”. Un personaggio artistico che incarna da decenni, protagonista di diversi spettacoli per bambini. Nelle piazze, agli eventi, durante le feste. Sul palco, insieme a lui, c’è sempre la moglie, Giulia Villa. In arte, “Celestina”.

Incroci del destino

Pasquale abita a Chianni. E ha deciso di scrivere una lettera aperta all’assessora regionale all’istruzione e alla ricerca, Alessandra Nardini, nata nel gennaio del 1988, di Capannoli. Le parole sono quelle – pacate, ma decise – con cui un professore riprende uno studente disattento durante la lezione. Perché Vaira è stato davvero il professore dell’assessora. Ora, il prof e la sua ex allieva hanno una cosa in comune: la discarica della Grillaia.

Il sito si trova nel comune Chianni e sarà presto riaperto a 23 anni dalla chiusura. Lo ha deciso la Regione con una delibera di fine maggio 2020. La Grillaia “verrà messa in sicurezza” attraverso l’introduzione di 270mila metri cubi di amianto.

Dietro la lavagna

Da mesi si susseguono le proteste dei cittadini dell’Alta Valdera. E la politica regionale è piombata nel silenzio totale. Anche l’assessora Alessandra Nardini. E il suo vecchio professore non ci sta. «Ho sempre ammirato la tua voglia di essere nel sociale e poi di intraprendere l’impegno politico, prima a livello locale e poi regionale», scrive Pasquale Vaira all’indirizzo della sua ex alunna. «È dallo scorso luglio, a Peccioli, nell’incontro organizzato dal “Biodistretto Valdera”, che non ti vedo», puntualizza Vaira.

Che – è bene precisarlo – di battaglie contro le discariche se ne intende. «Nel 1990 sono arrivato in Toscana dalla Brianza – racconta “fuori” dalla lettera –, e inizialmente ho abitato nelle vicinanze di Saline di Volterra. Proprio quando arrivai era in corso la protesta contro la realizzazione di una discarica simile alla Grillaia, nel Volterrano. Ci fu una sommossa popolare incredibile, e il sito non venne costruito. Poi ho partecipato alle manifestazioni contro la discarica che qualcuno voleva tirare su nella zona tra Villamagna e Gambassi. E anche in quel caso – ricorda Paco Paquito – riuscimmo a scongiurare uno scempio ambientale».

La stoccata

Modi garbati, sì, ma zero peli sulla lingua. Pasquale Vaira è così. E nella lettera all’assessora-ex studentessa – pubblicata su Facebook – non le manda a dire. «Ti leggo impegnatissima nella tua figura istituzionale – scrive Vaira a Nardini – e nella difesa dei diritti, un tema che da sempre hai portato avanti con passione. Mi sarei aspettato, probabilmente da ingenuo quale sono, che da fine maggio 2020 il tuo terreno di riferimento diventasse Chianni, e quindi la Grillaia, contrastando quella scellerata delibera che la giunta regionale ha approvato un anno fa».

Vaira prosegue. E i toni nei confronti dell’assessora si inaspriscono. «Mi pare che tu eviti accuratamente di parlare della Grillaia. E quindi anche di venire per spiegare la tua posizione contro o a favore la riapertura della discarica». Vaira parla di un «silenzio assordante. Da parte tua (riferito ad Alessandra Nardini, nda), del presidente del consiglio regionale, Antonio Mazzeo, e del consigliere Andrea Pieroni. Partecipaste alla manifestazione a Terricciola, poi due mozioni in consiglio regionale. E poi il nulla».

I motivi

Infine, Vaira rimarca la propria posizione sulla discarica di Chianni. «La Grillaia non deve riaprire. Qualsiasi sia la mediazione da fare l’obiettivo è impedire il conferimento di nuovi rifiuti e in special modo di quelli pericolosi. L’assessora Nardini da che parte sta?», chiede l’ex insegnante, che conclude, rivolgendosi ancora una volta alla sua ex alunna. «Aspettiamo che il tuo silenzio e quello del governo regionale finiscano. Altrimenti sarete pesantemente responsabili, più di quanto lo siete già». —

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