L’allarme
Pistoiese, sgambata al Butelli contro la Sangiovannese
Presentati ieri due giocatori: Federico Biaggi e Luigi Cordato
PISTOIA. La Pistoiese osserverà la sosta di campionato per agevolare la partecipazione della Rappresentativa di serie D alla 74ª edizione della Viareggio Cup. Nonostante il surplus di carichi di lavoro imposti alla squadra dal tecnico in questa settimana stamattina alle 11 gli arancioni disputeranno sul sintetico di Chiazzano una partitella con la Sangiovannese (serie D girone E). L’evento oltre a offrire visibilità alla struttura “Don Siro Butelli” di proprietà della cooperativa sociale don Antonio Tesi recentemente sottoposta a interventi strutturali, servirà a mister Gabriele Parigi per sperimentare uomini e formazione in vista della partita fratricida di domenica prossima a Budrio contro il Mezzolara. Gli emiliani attualmente occupano il penultimo posto con 15 punti, dodici in meno della Pistoiese. Attenzione però: all’andata hanno imposto il pareggio agli arancioni.
In attesa di vederli in campo ieri la società ha presentato due giocatori: Federico Biaggi e Luigi Cordato, centrocampista il primo terzino il secondo. Federico ha giocato tre volte, Luigi quattro dal loro arrivo a Pistoia. Si tratta di profili giovani, “quote” come vengono definiti, entrambi 2003. Sono a caccia di riscatto, ovvero sono in possesso del requisito che nei piani di De Simone è fondamentale, sul piano economico e delle motivazioni. Questi ragazzi provengono da una prima parte di stagione da assoluti comprimari in piazze che con tutto il rispetto godono del prestigio che in anni passati si è conquistato la Pistoiese.
Cordato ha fatto registrare nel girone d’andata 9 presenze nell’Angri, serie D girone H, solo tre delle quali da 90 minuti. Meglio si è espresso nelle due precedenti stagioni all’Afragolese (serie D girone G) con 54 presenze e due assist. «Pistoia è una piazza importante – dice – voglio mostrare la mia abilità e disputare una buona parte di campionato. So che devo migliorare nella fase difensiva, mentre mi trovo più a mio agio quando posso attaccare». Numeri inferiori al compagno per Biaggi, il quale ha avuto solo tre occasioni per scendere in campo con il Seravezza Pozzi, a minutaggio limitato. Stesso numero di presenze nella Pistoiese dove però gioca solo da gennaio. È scuola Genoa, che in Primavera e in U17 prometteva bene. «Sono un centrocampista duttile – afferma – posso giocare in un centrocampo a tre, ma anche da mediano me la cavo». Così i calciatori: «Stiamo lavorando tantissimo per farci trovare sempre più pronti quando scendiamo in campo. Ce la possiamo fare a salvarci».
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