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Pistoia, addio all’avvocato Carlo Scartabelli: sempre al fianco dei più deboli

di Lorenzo Carducci
Carlo Scartabelli
Carlo Scartabelli

Una vita da legale Cgil con i lavoratori nelle battaglie per i diritti

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PISTOIA. Per circa trent’anni è stato l’avvocato della Cgil di Pistoia, sempre a fianco dei lavoratori nelle principali battaglie per la tutela dei diritti sindacali, su tutte la vertenza per il riconoscimento dell’esposizione all’amianto degli operai della Breda. Uno stimato giuslavorista dalla spiccata sensibilità sociale, noto anche per le sue due grandi passioni: la musica e il calcio.

È mancato il giorno di Santo Stefano, all’età di 80 anni, l’avvocato Carlo Scartabelli, che era ricoverato all’ospedale da qualche giorno per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute. Tanti coloro che ieri si sono presentati alle cappelle del commiato della Misericordia di Pistoia – dove rimarrà esposto fino alle 13 di oggi – per porgergli un ultimo saluto e manifestare vicinanza alla famiglia.

La passione per la musica

Se come legale aveva smesso di esercitare da una quindicina d’anni, anche dopo la pensione Carlo Scartabelli non ha mai abbandonato la musica jazz, continuando a suonare il piano e le tastiere nel gruppo di cui faceva parte anche il fratello Vittorio, titolare dell’edicola del Balì in via Cavour, oggi gestita dal figlio Marco. Decine le esibizioni tenute dal gruppo di coetanei negli anni, anche al Serravalle Jazz (col nome di “Vittorio Scartabelli quintet”) e alla locale Festa dell’Unità, per poi proseguire fino a poco tempo fa con “The Old Swing Band”.

L’amore per il calcio lo aveva invece portato a fondare negli anni Novanta e poi a presiedere il Gs Avvocati Pistoia, squadra che per diverse stagioni ha partecipato al torneo nazionale forense e anche al campionato Uisp, oltre a ricoprire poi la carica di dirigente di varie società dilettantistiche, come Breda calcio, Pistoia calcio, Candeglia e Aglianese.

Carlo Scartabelli lascia la compagna Paola, il fratello Vittorio, i nipoti Marco, Chiara e Francesca (figli di Vittorio) e i pronipoti Matteo e Lorenzo, figli di Chiara.

La dedica della nipote

«Per me è stato un maestro – la dedica di Chiara, che dal punto di vista professionale ha raccolto il testimone dello zio paterno, compreso il legame con la Cgil – Ha sempre difeso i più deboli e i lavoratori, ha portato avanti la vertenza sull’amianto, le battaglie per i diritti e contro il precariato. Amava il calcio e la musica jazz. Per noi nipoti è stato uno zio molto presente. Un ringraziamento alla sua compagna Paola, che è sempre stata con lui fino alla fine, e al dottor Massimo Venturini».

Sentito anche il ricordo di Daniele Gioffredi, segretario generale della Cgil di Pistoia. «È una grave perdita – afferma – Carlo era un brillante avvocato che si è sempre impegnato per difendere i più deboli e i diritti dei lavoratori, un uomo generoso, buono, sempre disponibile. Ricordo un viaggio con lui a Roma, al ministero, per la vertenza Permaflex, in cui mise a disposizione la propria auto. Inoltre passò un Ferragosto coi lavoratori delle Trafilerie Martinelli e un Natale con quelli del Pastificio Maltagliati . Ci supportò anche nella vertenza sull’amianto. Per la Cgil è stato un riferimento imprescindibile per trent’anni. Ha dedicato la vita alla professione, sempre con un occhio di riguardo per i lavoratori e per i più deboli. E nella musica e nel calcio metteva la solita passione che metteva nel lavoro».

I messaggi di cordoglio arrivano anche dal mondo del calcio, come quello dell’ex professionista ed ex dirigente della Pistoiese Sauro Magni: «Sei stato un grande, dal punto di vista professionale eri un’eccellenza ma anche dal punto di vista sportivo avevi un dono unico: l’arguzia, che è sinonimo di intelligenza».

La scomparsa di Scartabelli succede di un giorno quella di Carlo Alberto Capecchi, altro avvocato pistoiese molto conosciuto, morto a 87 anni il giorno di Natale e il cui funerale si è tenuto ieri nella chiesa della Misericordia. Due uomini che hanno dato molto alla professione forense.


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