Il Tirreno

Pistoia

Sos scuole

Pistoia, allagato un piano dell’Agrario: la protesta dei genitori, le infiltrazioni sul tetto e il rischio spostamento

di Tiziana Gori
Un corridoio e una classe con il pavimento e le pareti bagnate dalle infiltrazioni all’Agrario
Un corridoio e una classe con il pavimento e le pareti bagnate dalle infiltrazioni all’Agrario

La preside: se la Provincia non interviene ci serve una soluzione alternativa. Gabriele Giacomelli, consigliere con delega all’edilizia scolastica: «Per i lavori servono 100mila euro»

3 MINUTI DI LETTURA





PISTOIA. «Ci sono problemi di infiltrazioni da anni ma questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso». Non proprio una goccia, a dire il vero. Quando ieri mattina il personale Ata, insegnanti e studenti sono arrivati a scuola, hanno trovato i pavimenti del primo piano del plesso B nell’istituto agrario De’ Franceschi bagnati. Alcune classi inadatte a ospitare lezioni. E il comitato genitori ha deciso, per la prima volta, di scrivere alla stampa.

La preside Barbara Paggetti rinforza - con voce quieta ma decisa - il concetto espresso dal presidente del comitato, Roberto Vivarelli: «Siamo riusciti finora a gestire la situazione. Capiamo che un intervento risolutivo richieda un investimento importante, ma le nostre necessità sono diventate stringenti. Già per il fine settimana è prevista nuova pioggia. Siamo preoccupati. Credo che la Provincia dovrebbe prendere il coraggio a quattro mani e affrontare una volta la situazione. Noi potremmo avere bisogno in tempi brevi di una soluzione alternativa». Altri spazi, altre classi da mettere a disposizione degli studenti, che ieri mattina sono stati allocati in aule e laboratori all’interno dei restanti plessi del De’ Franceschi.

Le infiltrazioni di un tetto che, realizzato nel 1985, ormai non tiene più, hanno bagnato i corridoi e quattro aule. Barbara Paggetti ci tiene a precisare che «la didattica non si è interrotta e nessuno studente è stato rimandato a casa». Ma il disagio c’è stato.

«Gli studenti – spiega Vivarelli – sono stati sistemati in laboratori, in biblioteca, in segreteria... Il giorno del ricevimento dei genitori abbiamo potuto vedere con i nostri occhi la situazione: secchi posizionati nei corridoi, crepe vistose nell’intonaco o pezzi di intonaco mancanti... I tecnici della Provincia ci hanno rassicurati, durante un sopralluogo della scorsa settimana, che «l’edificio non collassa», ma a questo punto chiediamo che si colga l’occasione delle vacanze natalizie per mettere in sicurezza il plesso». Vivarelli sa che non sarà possibile, ma l’obiettivo è quello di smuovere la situazione. Decisa è poi anche la richiesta, da parte dei genitori, di «ricevere la relazione tecnica fatta dalla Provincia» e la richiesta «di un sopralluogo dei pompieri che confermi l’agibilità della scuola».

Chiamata in causa, la Provincia risponde con Gabriele Giacomelli (Pd) consigliere con delega all’edilizia scolastica: «Non mi piace prendere in giro nessuno, e ringrazio la preside Paggetti per la pazienza dimostrata finora. Gli uffici stanno lavorando a dei preventivi. Servono decine di migliaia di euro, oltre i centomila. Come ribadito più volte, le nostre risorse sono talmente esigue che ogni volta è una lotta trovare i fondi necessari, anche se siamo consapevoli che un intervento non è più rinviabile».

Giacomelli toglie ogni dubbio al comitato genitori: «Trovare una ditta e fare dei lavori durante le feste natalizie sarà impossibile. Una volta trovata la somma, la variazione di bilancio deve passare in consiglio provinciale, poi dovremmo forse indire una gara... All’istituto agrario c’è un problema di tetto da sostituire ma anche di fessurizzazioni nel cartongesso». Serve tempo. E consapevole di questo, la dirigente scolastica chiede stavolta «una soluzione alternativa». Un altro immobile dove sistemare temporaneamente alcune delle sue classi.


 

Primo piano
L’attacco

Attentato in Germania, la circolare: «Aumentare i controlli in Italia nei mercatini di Natale». A Magdeburgo 5 vittime e 200 feriti: il ritratto del killer

Sportello legale