L’allarme
Quarrata, accordo al mobilificio dopo 11 giorni di sciopero: dalle bastonate all’operaio all’intesa sulle ore di lavoro
Esulta il Sudd Cobas: «Intesa raggiunta per un salario superiore a quello delle 12 ore per sei giorni». Interessati 79 dipendenti della fabbrica di mobili
QUARRATA. E’ stato raggiunto nella tarda serata di oggi, 7 novembre, un accordo tra i sindacati Sudd Cobas e Cgil con la proprietà della Vot International, l’azienda che produce mobili per grandi marchi, tra cui Mondo Convenienza. L’intesa arriva dopo 11 giorni di sciopero e 10 notti di presidio davanti all’azienda di via Giotto. Lo sciopero partì dopo la denuncia di un lavoratore che raccontò di essere stato bastonato dopo aver contattato i sindacati per chiedere aiuto sulle condizioni di lavoro.
L’intesa raggiunta
Esulta il Sudd Cobas, che in una nota fornisce qualche particolare dell’accordo. «Settantanove lavoratori avranno un contratto a tempo indeterminato – spiega la nota sindacale – Si passa dalle dodici ore per sei giorni alla settimana alle otto ore per cinque giorni, con un accordo che garantisce un salario superiore a quello precedente. L'accordo raggiunto non si limita ad riconoscere agli operai "il minimo" del contratto nazionale di lavoro ma condizioni migliorative tra cui un passaggio automatico di livello che garantirà un aumento di circa 100 euro lordi per tutti, buoni pasto e pagamento della malattia al 100% fin dal primo giorno».
La soddisfazione dei sindacati
«Un accordo importante che arriva grazie a undici strepitosi giorni di sciopero e 10 notti passate davanti allo stabilimento – commenta ancora il Sudd Cobas – È la riprova che lo sciopero è la solidarietà sono la migliore cura contro la piaga dello sfruttamento che affligge la piana dalla provincia di Firenze fino a quella di Pistoia. L'impossibile é di nuovo diventato possibile. Come un anno fa durante lo sciopero dei facchini e montatori Mondo Convenienza di Campi Bisenzio che, partito da 18 operai e durato cinque mesi, riuscì a ridare dignità e diritti con un nuovo contratto a più di 2000 addetti in tutta Italia. Come successo allo Strike Day di ottobre. Come tutti i giorni in cui il coraggio della lotta rompe la paura in mondi del lavoro per tanti anni invisibili».
Ma i fronti aperti sono ancora molti. «Mentre al presidio di Quarrata si festeggia questo importantissimo risultato – ricorda il Sudd Cobas – i lavoratori e le lavoratrici della Iron&Logistics di Montale si preparano a passare la quarta notte in fabbrica. Al Macrolotto 2 di Prato, invece, gli operai della Welltex e della Arte93 continuano a picchettare i cancelli delle loro fabbriche. La lotta contro lo sfruttamento non è finita. Ma questa vittoria è l'ennesima prova che siamo sulla strada giusta».