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Giancarlo Petrucci, barbiere di Abetone da 65 anni: «Ho iniziato da bambino su consiglio di mia madre»

Giancarlo Petrucci, barbiere di Abetone da 65 anni: «Ho iniziato da bambino su consiglio di mia madre»

Ancora in attività, è stato premiato dalla Cna: «È un punto di riferimento in paese». Quel cliente d Siena...

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ABETONE. Tra i tanti clienti affezionati, c'è un signore di Siena che ha la seconda casa ad Abetone e che viene apposta per farsi fare la barba con le forbici dal barbiere del paese. Ormai per molti clienti è diventato una istituzione, lui che è rimasto ligio anche alla tradizione del mestiere di barbiere.

Si tratta di Giancarlo Petrucci, 83 anni con 65 anni di lavoro alle spalle e ancora con la voglia di proseguire ogni giorno nella sua bottega per accontentare i clienti. Giancarlo è stato premiato da Cna Toscana Centro che dedica, come si legge in una nota stampa «le più vive congratulazioni all’impresa di Giancarlo Petrucci, 83 anni, barbiere e pietra miliare dell’Abetone, ancora in attività e associato storico di Cna Toscana Centro, per aver tagliato il prestigioso traguardo dei 65 anni di attività». Al barbiere Petrucci l'associazione di categoria ha assegnato una speciale targa di riconoscimento consegnata dal presidente di Area Montagna Pistoiese Marco Buonomini e dal vicedirettore Stefano Vivai. «Mi mandò mia madre a sentire dall'allora barbiere del paese – racconta Giancarlo Petrucci – se mi prendeva nella sua bottega per imparare il mestiere. Avevo finito le elementari e da allora non ho più smesso di tagliare barba e capelli. Ho imparato un mestiere che poi è diventato una passione».

Tenace imprenditore sin da quando aveva appena 12 anni, a 18 anni Petrucci era già proprietario del negozio che guida tutt’ora, e ammette con orgoglio, «Cna è sempre stata per me un punto di riferimento dal quale non mi sono mai allontanato tant’è che per una decina di anni ho rivestito anche l’incarico di dirigente nell’area Cna montagna pistoiese». Impossibile contare le centinaia di affezionati clienti che in questi 65 anni hanno affidato barba e capelli alle sue sapienti forbici, unico strumento adottato nella sua lunga carriera sempre con soddisfazione, e tra loro il campione Moser, i calciatori della Lazio nell’anno in cui vinsero il primo scudetto, e poi, imprenditori che arrivavano all’Abetone da Pistoia, Lucca, Pisa e persino Empoli, costringendolo ad aprire il negozio in via eccezionale persino la domenica.

«Ho un cliente di Siena – continua raccontare – che viene sempre da me a farsi la barba. Qui ad Abetone ha la seconda casa e io gli taglio la barba “a forbice” corta corta e non è così semplice». Il negozio di barbiere è sempre stato la sua vita, ammette con soddisfazione Petrucci, sposato con due figlie e tre nipoti, ma nel tempo libero non si è negato premi sportivi di tutto rispetto: dallo sci di fondo alle marce longhe in Trentino, dalle piste dell’Abetone alle maratone in giro per l’Italia, allenandosi persino di notte. E oggi alla splendida età di 83 anni cosa ha in serbo per il futuro, intende ritirarsi? «Ovviamente no – risponde – io continuerò a fare il barbiere per sempre, almeno finché le mani saranno salde e ferme, per accontentare tutti i miei clienti».

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