Pistoia, giovane mamma morta: doppio funerale. Il piccolo Andrea è ancora grave
Autopsia sanitaria disposta dall’Asl per accertare la causa esatta del decesso
PISTOIA. Una doppia cerimonia religiosa, per consentire un ultimo saluto da parte di tutti coloro che le hanno voluto bene, sia a Pistoia che nella sua amata Sardegna. Mentre il piccolo Andrea, il bambino che non ha mai potuto stringere a se, sta ancora lottando nel reparto di rianimazione dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, sono stati fissati i funerali di Laura Porta, l’infermiera di 37 anni all’ottavo mese di gravidanza morta domenica scorsa a causa di una devastante emorragia cerebrale: niente hanno potuto fare i medici dell’ospedale San Jacopo per salvarla dopo che, con un taglio cesareo d’urgenza, erano riusciti a far nascere il figlio che portava in grembo.
L’autopsia sanitaria disposta dall’Asl per accertare la causa esatta del decesso sarà eseguita all’ospedale di Pescia, e da domani mattina (giovedì 22) attorno alle 9 la salma della giovane infermiera sarà esposta nelle cappelle del commiato dell’ospedale di Pistoia. Alle 10,45, sarà trasferita nella chiesa della Vergine, dove alle 11 sarà celebrata la funzione religiosa, al termine della quale il feretro sarà portato nella vicina cappelletta della sede della Misericordia di Pistoia, in via Bonellina, dove Laura aveva prestato servizio come volontaria. Nel pomeriggio, alle 18, l’imbarco sul traghetto che la riporterà in Sardegna, sua terra d’origine, dove, venerdì alle 11, a Bolotana (paese in cui era nata e dove vive ancora la madre) sarà celebrato il secondo funerale. E dove il sindaco ha proclamato una giornata di lutto cittadino.
M.D.
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