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Calcio: Serie B

Pisa, grana Tramoni: il dubbio resta e Mlakar non parte

di Andrea Chiavacci
Un gol di Tramoni
Un gol di Tramoni

Bloccata la cessione all’Hajduk in attesa dei responsi: anche i numeri confermano l’incidenza del bomber

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PISA. Matteo Tramoni ieri, 22 gennaio, si è allenato a parte, lavoro specifico, a San Piero a Grado e resta in dubbio per la sfida di domenica pomeriggio contro la Salernitana a causa del problema al polpaccio che ha costretto Pippo Inzaghi a lasciarlo in panchina nello 0-0 di Catanzaro. L'attaccante nativo della Corsica negli ultimi giorni ha fatto tutti gli esami del caso. E a breve ne sapremo di più. Tramoni resta quindi da valutare con grande attenzione. Prima di sapere l'esito degli esami il Pisa ha comunque bloccato il trasferimento in prestito di Jan Mlakar all'Hajduk Spalato.

Le soluzioni

Contro il Catanzaro ha giocato titolare Arena come spesso capita quando manca Tramoni. Stavolta però l'attaccante siciliano non è stato all'altezza delle sfide con Cittadella, dove andò in gol prima della vittoria per 3-0 a tavolino per il caso Desogus, Cesena, zampino in tutte le azioni decisive, e SudTirol dove realizzò il rigore della vittoria. Gare e contesti diversi. Nel finale di Catanzaro è entrato Mlakar anche per cercare di dare più sostanza alla fase di non possesso. Lo sloveno ha giocato quelli che sembravano gli ultimi 25 minuti della sua stagione con i nerazzurri. E adesso è arrivato il momentaneo stop alla trattativa con i croati allenati da Rino Gattuso. Fin qui Mlakar ha giocato appena 226 minuti. Un altro giocatore poco utilizzato è Emanuel Vignato, l'ultima da titolare l'ha giocata con il Cosenza nel 2-2 dell'1 dicembre scorso, che è reduce da un problema alla caviglia e piace alla Carrarese. Se Tramoni non dovesse scendere in campo con la Salernitana l'alternativa numero uno poteva essere Olimpiu Morutan. L'attaccante romeno però sta portando avanti il suo percorso di recupero e Inzaghi ha fatto capire che domenica non era il momento giusto per ributtarlo nella mischia. È tornato in gruppo per Pisa-Sassuolo, finita 3-1 per i nerazzurri, del 26 dicembre scorso ma per il momento non ha giocato ancora un minuto. Del resto si sapeva che l'infortunio al tendine d'Achille, che lo ha bloccato la scorsa primavera, è uno dei più complicati in assoluto. Anche per questo, se non recupera Tramoni, dovrebbe essere ancora Arena a Partire titolare con la Salernitana al fianco di Moreo e alle spalle di Lind. Con Meister pronto a farlo respirare come a Catanzaro. Difficile invece pensare a un cambio modulo in attacco.

L’incidenza

Inutile nascondere quanto sia importante Matteo Tramoni per la squadra nerazzurra. Non è giusto parlare di Tramoni-dipendenza per la seconda della classe, se sei lì non ci sei per caso o per un singolo (seppur molto forte), ma la sua presenza porta vantaggi a tutta la squadra. Come è altrettanto vero che la forza di questa squadra permette a Tramoni di esaltarsi come mai aveva fatto prima d'ora, al netto anche dell'infortunio al crociato della passata stagione. Anche quando non segna l’attaccante è importante. Il primo che ne risente è sicuramente Moreo. I movimenti di Tramoni gli permettono di trovare maggiore spazio e di poter giocare maggiormente in verticale. Inzaghi aveva esaltato le loro caratteristiche già a Brescia. I numeri dicono che Tramoni ha segnato 8 gol e messo a referto 2 assist in 15 presenze per un totale di 1.041 minuti. Un gol ogni 130 minuti. Ma il dato più rilevante è un altro. Senza Tramoni i nerazzurri fanno più fatica: hanno raccolto 7 punti in 7 partite frutto di una vittoria con il Cesena, quattro pareggi e due sconfitte con Juve Stabia e Carrarese. Gare, dove forse poteva farci poco anche lui. Come a Carrara, dove era assente anche Moreo. Va detto comunque che il Pisa ha perso anche con Tramoni in campo, per 1-0 a Modena, e che comunque questa squadra finora ha dimostrato di avere la forza di far diventare semplici le cose più complicate.

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