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Pisa, la risalita passa dallo Squalo: con Bonfanti segnare è più facile

di Andrea Chiavacci
Pisa, la risalita passa dallo Squalo: con Bonfanti segnare è più facile

Un gol ogni 80 minuti da quando è arrivato e con lui dentro l’acuto arriva sempre. Ieri si è allenato con il gruppo ed è pronto a “mordere” anche i suoi ex compagni

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PISA. Dopo due sconfitte di fila e con una classifica che torna ad essere preoccupante il Pisa si aggrappa sulle spalle di Nicolas Bonfanti.

L'attaccante arrivato dal Modena a gennaio, e messo sotto contratto fino al 30 giugno 2027, è l'atteso protagonista della sfida di domani sera all'Arena contro la sua ex squadra. La buona notizia è che contro il Venezia è uscito per crampi e ieri pomeriggio si è allenato con il gruppo a San Piero a Grado. Quindi Aquilani, salvo sorpredem lo dovrebbe confermare come punto di riferimento in attacco. Sarà una sfida a distanza con Ettore Gliozzi. Da quando i due si sono di fatto scambiati le maglie il computo delle reti è 3-1 in favore di Bonfanti. Purtroppo il nuovo numero 9 nerazzurro con i suoi gol ha portato solo punto 1 alla squadra. Quello contro la Reggiana nella gara d'esordio. Gli bastarono poco più di venti minuti per segnare il 2-2. Le reti contro Spezia e Venezia, invece, non sono bastate. Con lui in campo però li Pisa è sempre andato a segno (6 presenze, 2 dall'inizio). Nei suoi 242 minuti disputati la squadra ha realizzato 7 gol: anche quando non segna ha dato sempre un grande contributo alla fase offensiva. Soprattutto contro la Sampdoria quando creò maggiori varchi in avanti e contribuì alla vittoria sui blucerchiati già ridotti in dieci. Uno dei limiti anche per Bonfanti è la continuità a livello fisico. In campionato ha fin qui giocato tra Modena e Pisa 650 minuti (16 presenze) e realizzato 4 reti. Otto partite da titolare, otto da subentrato. Due gol partendo dall'inizio, due gol a gara in corso. Nessuna partita giocata interamente dall'inizio alla fine. Quest'ultimo dato suona quanto meno come un campanello d'allarme.

L'attaccante, stando anche al suo storico di infortuni, va gestito sempre con attenzione. Per il Pisa diventa fondamentale avere Bonfanti al 100% in un momento in cui c'è anche da sopperire all'ennesimo infortunio di Ernesto Torregrossa che salterà almeno altre tre partite. A Pisa lo Squalo sta tenendo fede al suo soprannome segnando a un ritmo un gol ogni 80 minuti. Nel totale del campionato un gol ogni 162. Sa giocare spalle alla porta e dare profondità dettando i tempi del passaggio come in occasione dell'assist di Arena che ha portato al suo bel gol contro il Venezia.

La squadra deve ancora risolvere tanti problemi, 33 gol presi sono tanti, ma con un Bonfanti in più quanto meno non si ha più la sensazione di poter essere sterili in avanti. Con lui la squadra calcia di più. Con il Venezia, ad esempio, sono stati 15 i tiri totali. E soprattutto Bonfanti non ci pensa troppo a calciare a rete. Anche sabato scorso alla prima vera palla buona , offertagli da Marin, si è girato e ha calciato alto. Prima poi di fare centro. In più domani c'è anche la motivazione di giocare contro il suo passato. A Modena ha realizzato in totale 18 reti in 58 presenze e una promozione in Serie B nel 2021/2022. Ma domani lo Squalo è pronto a mordere ancora.


 

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