L’allarme
Pisa Training Centre approvato: «Ora il permesso di costruire». Cosa succede adesso
Il via libera della giunta nell’ultima seduta: il punto della situazione del sindaco
PISA. Ultima seduta della giunta comunale prima di Natale. All’ordine del giorno il Pisa Training Centre, il centro sportivo a Gagno. Progetto approvato con annuncio del sindaco Michele Conti nella classica conferenza stampa che segue il via libera al bilancio di previsione dopo una maratona di cinque giorni.
Centro sportivo
«La giunta – dice il sindaco – ha votato in via definitiva la delibera relativa al nuovo centro sportivo in base al progetto presentato dal Pisa Sc. Sono state presentate 17 osservazioni che sono state controdedotte dagli uffici. Alcune sono state accolte (quelle degli enti: Regione, Sovrintendenza, Arpat e Autorità Idrica Toscana), le altre no. Ora può partire l’iter per il permesso a costruire». In attesa della richiesta formale del Pisa, Conti si aspetta il rilascio del nulla-osta tra gennaio e febbraio prossimi.
Tasse e tariffe
Uno dei principali punti del bilancio «è il mantenimento della qualità dei servizi – sottolinea il sindaco – tenendo conto degli aumenti che si registrano in tutti i settori e che riguardano anche la pubblica amministrazione. Come in passato, anche in questo bilancio non abbiamo incrementato tasse e tariffe per i servizi, a cominciare da quelli del sistema scolastico come mense e scuolabus».
Cantieri: 78 milioni
«Come già nel 2024 – dice il sindaco – anche il 2025 sarà un anno di cantieri aperti. Dobbiamo portare a conclusione i lavori finanziati con i fondi del Pnrr, e non solo, per 78 milioni di euro. Case popolari, piste ciclabili, ricostruzione di scuole. Opere che trasformeranno la città e che saranno tutte pronte tra il 2025 e il 2026».
Anno giubilare
Tra pochi giorni a Roma si aprirà la Porta Santa. «Pisa – dice il sindaco – deve farsi trovare pronta ad accogliere migliaia di pellegrini di passaggio nel viaggio verso Roma. Il Comune collaborerà con la Diocesi su alcuni aspetti, quali la cartellonistica, che significano in primo luogo accoglienza e conoscenza della storia e dell’arte di Pisa. Il Giubileo rappresenterà un’occasione di rilancio del turismo anche nella nostra città. Continueremo a lavorare per promuovere un’attrazione turistica che vada oltre la Torre e la straordinaria piazza del Duomo».
Pisamo e Patrimonio
A proposito di turismo, da gennaio ci sarà «il via alla seconda mission di Pisamo non solo come braccio operativo sul tema mobilità, ma anche per la gestione dei grandi eventi». Il primo di questi sarà l’organizzazione logistica, e non solo, della tappa del Giro d’Italia che manca dal 1980. Ma il prossimo anno sarà anche quello «della piena operatività di Patrimonio Pisa, società creata per valorizzare gli immobili di proprietà comunale, a beneficio delle associazioni del territorio e a fini turistici, culturali e congressuali». Il Comune intende ospitare in questi spazi «anche start-up cittadine, offrendo loro una sede e altre opportunità».
Società della Salute
Conti conferma l’obiettivo dell’uscita di Pisa dal consorzio: «Dobbiamo mettere in moto un meccanismo che sia più virtuoso rispetto al passato. Lucca e Livorno hanno un sistema diverso dal nostro che funziona molto bene. Le risposte si danno con atti e fatti concreti».
Tramvia
Di recente Conti ha avuto un faccia a faccia con il ministro Matteo Salvini. «Sulla tramvia presenteremo il progetto entro la scadenza del bando al 31 gennaio prossimo. Se il ministro ci ha detto qualcosa? Le questioni ora sono tecniche più che politiche. Ma l’interlocuzione c’è sempre, lo dimostra l’emendamento dell’onorevole Ziello per il canale dei Navicelli. In questo caso i primi 10 milioni di euro, su 30 totali, sono già arrivati».
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