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Un albero di Natale di 7 metri ricoperto di lavori all’uncinetto: l’opera di 50 donne da 20 a 96 anni


	L'albero e alcune delle donne impegnate
L'albero e alcune delle donne impegnate

Tirrenia, il progetto è nato all’interno del Salotto culturale Massimiliano Giannini. Tutto pronto per l’inaugurazione

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TIRRENIA. Hanno sferruzzato per mesi, senza sosta. C’erano la ragazza di vent’anni e la nonna di 96 anni. Più di cinquanta donne hanno lavorato a un progetto straordinario: costruire un albero di Natale alto 7 metri tutto ricoperto da lavori all’uncinetto. Sono state necessarie circa 2mila “mattonelle”, quadrati 15 per 15, per realizzare un’opera da business dei primati: sicuramente un record per Pisa e dintorni.

Il progetto è nato all’interno del Salotto culturale Massimiliano Giannini dove da due anni, ogni sabato mattina, è stato organizzato un corso per lavorare all’uncinetto ideato con successo da Tundra Masi. Poi, in primavera, una signora la butta lì, con una battuta: «E se facessimo un albero di Natale ricoperto dei nostri lavori fatti all’uncinetto?». L’idea è piaciuta. E queste donne non si sono accontentate di fare un alberello. Ci hanno lavorato ragazze di vent’anni, dapprima attratte dalla lavorazione all’uncinetto per farsi una borsa o un costume. Ma ci hanno lavorato, da casa, anche signore anziane, come una nonna di 96 anni. «La mamma di Veronica del panificio», ci viene confidato.

«Abbiamo realizzato circa duemila pezzi con cui rivestire l’albero – dice Francesca Caciagli, fondatrice del circolo Giannini –. Ognuna di noi è stata lasciata libera di lavorare la “mattonella” come voleva, seguendo la sua fantasia e i colori che preferiva. È stato fissato un punto comune per tutti per dare organicità al disegno: ogni lavorazione doveva avere l’ultimo giro di uncinetto di colore verde».

Le difficoltà di realizzazione, comunque, sono state tante. Per ultimare la struttura dell’albero, le cinquanta donne hanno chiamato a raccolta mariti, fratelli, parenti e amici. Nella realizzazione della struttura sono stati decisivi Luca Caciagli e Mauro Busoni. Un lavoro da fare girare la testa. E che richiedeva anche un importante impegno economico, perché la lana costa, e pure parecchio. Costo finale stimato tra i 7 e gli 8mila euro. Così è stato chiesto un aiuto al Comune che si è mostrato entusiasta, ha concesso il patrocinio e dato un contributo di 4mila euro. Il resto dei soldi è arrivato dai commercianti e dai cittadini.

«Oltre alla mattonelle – continua Francesca Caciagli – abbiamo lavorato all’uncinetto stelle e alberi di Natale che abbiamo proposto ai commercianti di Tirrenia di acquistare per abbellire la vetrina del proprio negozio». Sono stati anche realizzati sette alberi alti circa un metro sempre ricoperti di “mattonelle” all’uncinetto che il circolo donerà alle scuole di Tirrenia, uno alla Stella Maris e sia ai carabinieri che alla polizia municipale del litorale. Per il settimo sarà organizzata una lotteria.

L’albero natalizio è posizionato davanti alla chiesa di San Francesco di Tirrenia. Sarà inaugurato oggi, domenica 8 dicembre, alle 15. Per le ore 16,45 è atteso il sindaco per l’inaugurazione ufficiale.

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